Reti sanitarie, esperienze regionali a confronto
A seguito del provvedimento citato, anche nei contesti nei quali le reti sanitarie risultano da tempo costituite, spesso per volontà dei professionisti, è necessario disciplinare tali iniziative per consentirne uno sviluppo ed un potenziamento a livello regionale. Diversamente, nelle realtà in cui non si è assistito ad uno sviluppo delle reti per iniziativa dei professionisti, al regolatore regionale è richiesto di guidarne la costituzione. Sia nel regolamentare le reti spontanee che nel promuoverle “dall’alto”, le amministrazioni regionali sono chiamate a tener conto delle condizioni in base alle quali i professionisti da un lato possono confermare e quindi attivare il senso di appartenenza all’iniziativa e dall’altro sono in grado di consolidare e innescare un atteggiamento di reale collaborazione inter-organizzativa. In altri termini, in un contesto di rete sanitaria, il policy maker è chiamato ad esercitare il suo ruolo di indirizzo evitando che le relazioni verticali (fra regolatore e singolo partner della rete) ostacolino o inibiscano quelle orizzontali (fra partner).
Il Programma
Venerdì 28 settembre
SESSIONE 1 – ESPERIENZE REGIONALI: Coordina Paola Adinolfi (Università di Salerno) – ore 12.00 Gabriella Morelli (Regione Autonoma Valle d’Aosta) e Anna M. Alessandra Merlo (Università della Valle d’Aosta), I Sistemi Sanitari Regionali possono collaborare? Il caso delle reti sanitarie tra Valle d’Aosta e Piemonte – ore 12.40 Anna Paola Agnoletto, Marisa Prezza, Giuseppe Tonutti (Regione Friuli Venezia Giulia), La costituzione delle Reti sanitarie: un processo guidato dalla Direzione Centrale Salute, esperienza della Regione Friuli Venezia Giulia
SESSIONE 3 – ESPERIENZE REGIONALI ED INTERNAZIONALI, Coordina Antonello Zangrandi (Università di Parma) – ore 9.30 Ettore Attolini (Ares Puglia) e Valeria Tozzi (Università Bocconi), Il rapporto tra gli strumenti di allineamento professionale (quali i PDTA) e le reti cliniche: l’esperienza della Regione Puglia – ore 10.10 Walter Orlandi (Regione Umbria) e Federico Lega (Università di Milano), Integrazione e cooperazione a rete in contesti ad alto tasso di “localismo”: l’esperienza del SSR Umbro – ore 10.50 Domenico Mantoan (Regione Veneto), Mario Del Vecchio e Anna Romit (Università di Firenze), Le reti cliniche in un contesto di trasformazione istituzionale: il caso della rete oncologica del Veneto – ore 12.00 Antonio Davide Barretta (Università degli Studi di Siena e Regione Toscana), Monica Calamai e Maria Teresa Mechi (Regione Toscana), Sostegno regionale al controllo della collaborazione inter-organizzativa: il caso delle reti cliniche in Regione Toscana – ore 12.40 Gianni Rossi (Ospedale Suva Bellikon, Zurigo), Giovanni Rabito (Reha Ticino), Andrea Marforio (Clinica Hildebrand Brissago, Ticino) e Marco Meneguzzo (Università Roma Tor Vergata e Università Svizzera Italiana), Il governo di una rete sanitaria pubblico privata tra logiche di partenariato, pianificazione ospedaliera cantonale e associazionismo a livello nazionale.