Governo giallorosso in bilico, vertice a Palazzo Chigi: Conte al lavoro per programma condiviso Pd-M5S
In corso un incontro tra il premier incaricato Conte, Franceschini e Orlando (Pd) e Patuanelli e D'Uva (M5S) dopo lo scontro sulle parole di Di Maio
ROMA – E’ terminato l’incontro a Palazzo Chigi tra gli esponenti del Pd Andrea Orlando e Dario Franceschini, i capigruppo M5S Stefano Patuanelli e Francesco D’Uva ed il presidente del Consiglio incaricato Giuseppe Conte.
Nel corso dell’incontro, fanno sapere fonti di Palazzo Chigi, si è delineato un percorso di lavoro per consentire al presidente incaricato di elaborare un programma condiviso da entrambe le forze politiche sulla base delle prime linee programmatiche che gli sono pervenute.
Domani mattina, inoltre, si terrà una riunione per lavorare al programma di governo, coordinata dal presidente Conte, mentre lunedì il presidente incaricato continuerà le consultazioni incontrando una delegazione di rappresentanti delle popolazioni terremotate e una delegazione di rappresentanti delle associazioni dei disabili.
Stando a quanto si apprende, l’incontro tra le due delegazioni era in programma già dalla giornata di oggi. Le dichiarazioni di Di Maio e la risposta del Partito Democratico, però, potrebbero aver cambiato l’oggetto della riunione.
Mentre era in corso la riunione, su twitter, arriva la presa di posizione di Nicola Zingaretti: “Patti chiari, amicizia lunga. Stiamo lavorando con serietà per dare un nuovo Governo all’Italia, per una svolta europeista, sociale e verde. Ma basta con gli ultimatum inaccettabili o non si va da nessuna parte”.
Puntuale, arriva la risposta di Di Maio: “Qui non è questione di ultimatum, qui il punto è che siamo stanchi di sentir parlare tutti i giorni in ogni trasmissione di poltrone e toto-ministri. L’ho detto e lo ripeto: contano i programmi, le soluzioni, le idee. Il M5s non svende i suoi principi e i suoi valori su ambiente, lavoro, imprese, famiglie. Qui serve concretezza. Poche chiacchiere e basta slogan. Bisogna lavorare per gli italiani e bisogna farlo in fretta. Noi abbiamo 20 punti. E vogliamo che entrino nel programma di Governo”. (Agenzia Dire – www.dire.it)