La figura dell’Operatore socio sanitario, conoscerne potenzialità e diritti
L'importanza della figura spiegata dalla coordinatrice regionale Sicilia Ass. "Io sono OSS" Natasha Pisana
Ragusa – Sono molti coloro che si chiedono che tipo di competenze siano necessarie per ottenere la qualifica di operatore socio sanitario (O S S), quali capacità richieda la professione e quale debba essere il profilo per lavorare all’interno di una struttura. “E’ una figura particolarmente importante – spiega la coordinatrice dell’Associazione “Io sono OSS” della Regione Siciliana Natasha Pisana – che deve essere conosciuta e tutelata. Molte sono le interpretazioni poco chiare sul ruolo degli OSS che nel contesto sanitario nazionale costituiscono un valido quantomai necessario punto di riferimento per determinate mansioni”.
In questa sintesi, dunque forniremo qualche indicazione utile a capire quali competenze richieda in questo momento il mercato, e risponderemo anche a molte domande che gli utenti ci pongono sulla loro situazione familiare”.
Ma ora veniamo al dunque e cerchiamo di capire chi è e che cosa fa l’OSS.
L’operatore socio-sanitario (acronimo “O.S.S.”) è una professione che rientra nell’area socio sanitaria.
Fornisce un supporto infermieristico nell’assistenza di base, su differenti tipologie di attività.
Vediamone alcune:
- aiuto ai pazienti totalmente o parzialmente dipendenti nelle attività di vita quotidiane
- piccole medicazioni
- supporto per l’assunzione corretta della terapia orale, prevenzione di ulcere da decubito
- rilevazione dei parametri vitali
- realizzazione di attività semplici di supporto diagnostico e terapeutico
- osservazione e collaborazione alla rilevazione dei bisogni
- trasporto del materiale biologico
- attuazione interventi di primo soccorso
- disbrigo di pratiche burocratiche
- attività di sterilizzazione, sanitizzazione, sanificazione.
L’OSS, inoltre, collabora con altre figure medico-infermieristiche.
L’Operatore Socio Sanitario ha competenze di tipo tecnico (lavora in contesti sanitari, dove si può occupare con qualche autonomia solo dell’assistenza di base ai pazienti).
Può occuparsi di ulteriori attività dietro precisa attribuzione (non di delega) e indicazioni dell’infermiere. L’OSS non può effettuare azioni di competenza meramente medico-infermieristica.
Il legame di empatia che deve instaurare con il paziente è di fondamentale importanza, e rientra nell’area delle competenze che il mercato ricerca maggiormente. Il rapporto del paziente con l’operatore nelle prime fasi è probabilmente faticoso, perché il paziente non accetta facilmente il suo stato fisico, evidenziando un certo imbarazzo nel ricevere assistenza.
È molto importante, per l’OSS, capire il disagio che il paziente prova, e cercare di immedesimarsi nel paziente rendendo meno difficile l’approccio.
Potete seguire le info del Coordinamento Io sono Oss Sicilia nella pagina facebook cliccando qui