Roma – Rispetto alla posizione di Arcelor Mittal, multinazionale che non è certo l’ultima arrivata, invece del dialogo il governo attraverso il presidente del Consiglio fa la voce grossa. Come un gattino che tenta di ruggire contro un leone. “La vedremo in Tribunale” dice Conte che vorrebbe rassicurare tutti ipotizzando anche un risarcimento dei danni che verrebbe chiesto, ma poi chissà se mai ottenuto, alla medesima Mittal.
Non sono le cause che risolvono il problema principale: i posti di lavoro che sono in forse. Un futuro a tinte fosche per mila famiglie che stanno vivendo ore di ansia e di incertezza. E come risolviamo noi: con le cause in Tribunale. Che già sono lunghe di suo per questioni di minima importanza, figuriamoci questa. E nel contempo delle battaglia davanti ai giudici Conte come pensa di risolvere il lavoro delle persone?
Non è la voce grossa che restituisce lo stipendio. Il problema è che in questo, come per altri casi, l’indirizzo antiimprenditoriale dei cinquestelle si sta ritorcendo contro lo stesso governo. Scudi penali tolti, inasprimenti vari, multinazionali viste come obiettivi da distruggere. Con il giustizialismo poi non si va da nessuna parte. Spiace per i lavoratori dell’Ex Ilva, che vivono l’incertezza più assoluta.
Nel mentre che il Ministro della Saccenza fa sua una frase di Alcide De Gasperi: il politico guarda alle elezioni, lo statista alle future generazioni. Chissà se comprende chi abbia pronunciato tali parole ed il significato profondo che l’epoca degasperiana ebbe a caratterizzare. Con gli statisti veri, quelli di un tempo che dobbiamo rimpiangere la Repubblica stava bene, gli imprenditori crescevano e generavano a loro volta ricchezza per le maestranze. Un ciclo ottimale mandato a carte quarantotto da una evoluzione che poi è stata involuzione di sistema. Ed oggi per colpa di un popolo che si fa incantare da ogni serpente ci ritroviamo in questo stato.
E così al di là delle piattaforme e del trasformismo puro per l’esercizio del potere, il tradimento si consuma gradualmente a danno dei lavoratori. Solidarietà tripla alle maestranze Ex Ilva, la soluzione con questo metodo di governo non è certo dietro l’angolo. Ai posteri le ardue sentenze.