ROMA – Se l’Italia è diventata in tutto il mondo il paese della “Dolce Vita“, lo si deve anche a Federico Fellini, maestro del cinema mondiale del quale il prossimo 20 gennaio si celebrerà il primo centenario. Per questo il Comune di Rimini, sua terra natale, ha deciso di dedicargli un intero anno di festeggiamenti e iniziative, a partire dal 14 dicembre con “Fellini100. Genio immortale. La mostra“, presentati questa mattina alla Casa del Cinema di Roma.
L’esposizione, in scena a Castel Sismondo fino al 15 marzo 2020, riporterà in primo piano le memorie, le emozioni, i fotogrammi e le scene del celebre regista, sceneggiatore e scrittore riminese, anche grazie al materiale messo a disposizione dal Fondo Nino Rota, celebre compositore che ha collaborato con Fellini e le immagini e i brani dell’Istituto Luce e ‘Teche Rai’.
Sarà una mostra itinerante, che arriverà anche a Roma ad aprile 2020 a Palazzo Venezia, per poi varcare i confini nazionale alla volta di Los Angeles, Mosca e Berlino. “Questa mostra, dedicata al genio immortale di Federico Fellini è il primo passo di un traguardo ambizioso– spiega il sindaco di Rimini, Andrea Gnassi- Quello che vuole restituire l’universo creativo e umano del maestro riminese attraverso la chiave primaria dell’immaginazione. Rimini si appresta a inaugurare una mostra e un museo diffuso dinamico che ambisce a diventare un centro di interesse mondiale anche per la sua location: il castello malatestiano, il palazzo del cinema Fulgor, la grande area outdoor tra i monumento e l’edificio- continua Gnassi- L’intero sviluppo della città di Rimini si snoderà intorno alle Ramificazioni di ogni tipo che garantirà uno spazio unico al mondo”.