Immacolata Concezione, un dogma che apre le porte al Natale
Celebrazioni a Napoli del Real Circolo Francesco II di Borbone
Roma – Oggi, domenica 8 dicembre 2019, Festa dell’Immacolata Concezione – Antica Festa Nazionale del Regno delle Due Sicilie, parteciperà alle ore 11.30 nella Basilica di Santa Chiara a Napoli alla Solenne Celebrazione, voluta dal Real Circolo Francesco II di Borbone. Ormai una tradizione che si ripete ogni anno, nel giorno dell’Immacolata Concezione della B.V. Vergine Maria, Protettrice del Regno delle Due Sicilie, in virtù di una antica devozione particolare verso il suo sguardo benevolo da parte dei popoli, che storicamente vi appartenevano.
Il dogma dell’Immacolata Concezione fu solennemente proclamato dal beato Pio IX l’8 dicembre 1854, dopo secoli di devozione popolare, dispute e approfondimenti teologici. Fondamentale si rivelò il contributo del francescano Duns Scoto (†1308), che seppe superare la principale obiezione all’esenzione di Maria Santissima dal peccato originale fin dall’istante del concepimento. E vi riuscì con un argomento geniale.
L’Immacolata Concezione è una delle più importanti festività della religione cattolica. Cade l’8 dicembre e con essa si celebra la figura della Vergine Maria, secondo la liturgia della Chiesa. E’ufficiale dal 1854, quando un dogma proclamato da papa Pio IX in quell’anno, con la sua bolla “Ineffabilis Deus”, mise nero su bianco un’antica tradizione cristiana che risaliva a diversi secoli prima. In Oriente la festa era celebrata già dal VI secolo, e con la decisione di Pio IX entrò nel calendario della chiesa cattolica.
Immacolata Concezione significa letteralmente “concepimento senza macchia”. Benché il suo nome possa trarre in inganno, non è legata alla verginità di Maria e al concepimento di Gesù Cristo grazie all’opera dello Spirito Santo. La festività si concentra invece solo ed esclusivamente sulla figura femminile, celebrando il fatto che la Vergine Maria sia stata preservata immune dal peccato originale fin dal primo istante del suo concepimento. Come si legge sulla bolla di Pio IX, “la beatissima Vergine Maria fu preservata, per particolare grazia e privilegio di Dio onnipotente, in previsione dei meriti di Gesù Cristo Salvatore del genere umano, immune da ogni macchia di peccato originale fin dal primo istante del suo concepimento e ciò deve pertanto essere oggetto di fede certa ed immutabile per tutti i fedeli”.
L’Immacolata Concezione è dunque collegata al concepimento di Maria stessa, da parte dei suoi genitori San Gioacchino e Sant’Anna. La data dell’8 dicembre fu individuata da Pio IX proprio in relazione alla nascita della Vergine e alla festa della Natività di Maria, introdotta in Occidente da papa Sergio I nel VII secolo, e fissata all’8 settembre. L’Immacolata Concezione anticipa così di nove mesi esatti la Natività di Maria.