Al via la fusione tra Fca e Peugeot: sarà il quarto gruppo di auto al mondo
John Elkan sarà il nuovo presidente del gruppo, Carlos Tavarez il CEO
ROMA – Il gruppo francese PSA e l’italoamericana FCA raggiungono l’accordo per la fusione. Obiettivo dell’operazione è quello di creare un nuovo leader del mercato dell’automotive, il quarto costruttore automobilistico al mondo in termini di volumi e il 3° in base al fatturato, con vendite annuali di 8,7 milioni di veicoli e ricavi congiunti di quasi 170 miliardi di euro.
Alla Presidenza del nuovo gruppo andrà John Elkann, mentre Carlos Tavares sarà il CEO. La maggioranza dei consiglieri saranno indipendenti, ma le società prevedono un forte supporto da parte degli azionisti di lunga data (EXOR N.V., Peugeot Family Group, Bpifrance) che avranno una rappresentanza nel Consiglio.
“La società risultante dalla fusione- si legge nel comunicato- unirà le ampie e crescenti competenze di entrambe le società per affrontare la sfida di plasmare la nuova era della mobilità sostenibile. Creerà un gruppo diversificato con margini tra i più elevati nei suoi principali mercati in Europa, Nord America e America Latina e l’opportunità di ridefinire la strategia in altre regioni”.
L’obiettivo dei managment è quello di generare “sinergie annuali che a regime sono stimate in circa 3,7 miliardi di euro, senza chiusure di stabilimenti in conseguenza dell’operazione. Si prevede che le sinergie genereranno un flusso di cassa netto positivo già nel primo anno. La solida struttura patrimoniale e l’elevato livello di liquidità forniranno flessibilità finanziariae si attende un rating di ‘investment grade’”.
La strategia del nuovo gruppo sarà quella di puntare su innovazioni e valorizzazione dei modelli storici: “La società risultante dalla fusione- si legge ancora nel comunicato- beneficerà di efficienze negli investimenti su scala ancora più ampia per sviluppare innovative soluzioni di mobilità e tecnologie all’avanguardia nel campo dei veicoli alimentati a energie alternative, della guida autonoma e della connettività” oltre a un “ampio portafoglio di brand iconici e consolidati in grado di offrire prodotti ai vertici delle rispettive categorie nei principali segmenti di mercato e una maggiore soddisfazione del cliente”.