Roma – “Sono sette milioni gli italiani che attendono l’ultima settimana per acquistare i regali per se stessi o per gli altri da mettere sotto l’albero”. E’ quanto emerge da una indagine Coldiretti/Ixe’ dalla quale si evidenzia peraltro che c’è comunque un 12% di cittadini che quest’anno non farà doni. Per i regali “la maggioranza del 52% delle famiglie italiane- sottolinea la Coldiretti- ha fissato quest’anno un budget tra i 100 ed i 300 euro, il 31% sotto i 100 euro, il 14% dai 300 ai mille euro e un fortunato 3% supera i mille euro, tra quelli che rispondono”.
Si conferma anche “una spinta verso regali utili e all’interno della famiglia, tra i parenti e gli amici si preferisce scegliere oggetti o servizi a cui non è stato possibile accedere durante l’anno”. Tra i regali più gettonati, tecnologia, abbigliamento, libri, prodotti di bellezza e l’enogastronomia anche per l’affermarsi di uno stile di vita attento alla riscoperta della tradizione a tavola, che si esprime con la preparazione fai da te di ricette personali per serate speciali o con omaggi per gli amici che ricordano i sapori e i profumi della tradizione.
Molto diffuso l’omaggio dei cesti enogastronomici, accanto all’immancabile panettone infatti – riferisce la Coldiretti – si è affermata la ricerca minuziosa di formaggi, salumi, conserve del contadino, paste di grani italiani antichi, carne delle razze nazionali storiche, dalla chianina alla piemontese, e vini autoctoni dietro ai quali si nasconde una storia da raccontare sulla tavole della festa dove sempre più spesso si parla di origine della materia prima, di stagionatura, invecchiamento o recupero di varietà a rischio di estinzione da valorizzare in cucina.
A livello generale è da segnalare – afferma la Coldiretti – la preferenza accordata all’acquisto di prodotti Made in Italy anche per aiutare l’economia nazionale e garantire maggiori opportunità di lavoro a sostegno della ripresa. x“Crescono gli acquisti on line, resistono i tradizionali luoghi di consumo ma un successo- continua la Coldiretti- viene rilevato per i mercatini che per le festività si moltiplicano nelle città e nei luoghi di villeggiatura e che garantiscono spesso la possibilità di trovare regali all’ultimo momento, magari a negozi chiusi, ad ‘originalità garantita’ e al giusto prezzo”. (Agenzia Dire – www.dire.it)