Italia, trentanni di temperature medie dal 1990 al 2019
Approfondimento a cura del metereologo Col. Paolo Ernani
Roma – Dal 1990 al 2019 la temperatura sulla nostra penisola si è attestata su una media di 15,20° gradi centigradi . Questo valore tuttavia non è veritiero. Andrebbe corretto sia dell’effetto “ Isole di calore urbano “ , sia dell’effetto “ Climatizzatori” e della cementificazione ( aumentata di molto in questi ultimi 30 anni ). Tenendo conto di questi 3 fattori , la temperatura trentennale di 15.20° gradi C. andrebbe perciò diminuita, a dir poco, di almeno 1,5°/2,0° gradi . Insomma il vero valore reale oscillerebbe tra i 13,70° e i 13,50° gradi C. Nelle nostre successive ricerche faremo però riferimento al dato non corretto di 15,20° ,tralasciando i vari “effetti “. Altro elemento interessante che si è evidenziato nel lavoro di aggiornamento dati è ( vedere grafico sottostante )
che a partire dal 2014 ( temp. media 15,97° ) fino al 2019 ( temp. media 15,40° ) le temperature medie annue mostrano un trend in discesa. E’ un dato che va soppesato bene, riguarda solo l’Italia, un piccolo territorio e l’analisi andrebbe ovviamente estesa a livello globale. Quindi riassumendo sappiamo che il nostro trentennio (1990/2019 ) ha una temperatura media di 15,20° gradi. Alcuni enti di ricerca invece usano ancora , come periodo di comparazione il trentennio ormai obsoleto 1951-1980 , notoriamente freddo. Anche Italia ne subì le conseguenze per un deciso trend negativo delle temperature medie annue. Se si fa riferimento a questo detto periodo , è quasi scontato che tutte le precedenti, attuali e future misurazioni di confronto risultano e risulteranno quasi sempre positive e, soprattutto, artificiosamente alterate. Ma che senso ha comparare i dati termici attuali col trentennio 1951-1980 ? . Non sarebbe più logico riferirsi ad un trentennio più recente (1981-2010 ) ? Altro punto interrogativo: ma perché gli istituti di ricerca impegnati nello studio delle variazioni del clima non diffondono i valori medi annui della temperatura della Terra corretta dei vari “effetti” ( anziché gli scarti ) dal 1867 al 2019? Il Climatologo James Hansen nella sua analisi si fermò al 1994. Per il resto degli anni 1995/2018 non se ne sa nulla . Come mai ? Perché tale vuoto ? Tutto ciò è nebuloso e lascia spazi ad alcune illazioni. Perché forzare volutamente il G.W.A. ( ammessi che ci sia ) con procedure, a nostro avviso, discutibili. (Col. Paolo Ernani – metereologo)