Dal 1 gennaio 2020 in vigore gli aggiornamenti ISTAT per gli importi di reddito e l’indicatore ISEE
La ricerca dello Studio Associato Sarcc da fonti ministeriali
Roma – Per effetto delle disposizioni normative che regolano la Carta Acquisti, gli importi di reddito e l’indicatore ISEE che regolano l’accesso al citato contributo, per il 2020, sono perequati al tasso di inflazione ISTAT.
A partire dall’1 gennaio 2020, il limite massimo del valore dell’indicatore ISEE e dell’importo complessivo dei redditi comunque percepiti sono rispettivamente così determinati:
- per i cittadini nella fascia di età dei minori di anni 3, valore massimo dell’indicatore ISEE pari a euro 6.966,54
- per i cittadini di età compresa tra i 65 e i 70, valore massimo dell’indicatore ISEE pari a euro 6.966,54 e importo complessivo dei redditi percepiti non superiore a euro 6.966,54;
- per i cittadini nella fascia di età superiore agli anni 70, valore massimo dell’indicatore ISEE pari a euro 6.966,54 e importo complessivo dei redditi percepiti non superiore a euro 9.288,72
Alla luce delle suddette indicazioni, a partire dal 1.1.2020, per i cittadini che presentano domanda per ottenere il beneficio Carta Acquisti, dovrà essere utilizzata la nuova modulistica con i limiti ISEE e reddituali sopra riportati. I moduli sono disponibili presso gli Uffici postali e nei siti internet di INPS, POSTE ITALIANE, Ministero dell’Economia e delle Finanze e Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.
E’ quanto rende noto lo Studio Associato Sarcc di Roma di cui è founder il dottore commercialista Lamberto Mattei