L’Iran attacca l’Usa, missili contro le basi militari. Trump: “Va tutto bene”
Pioggia di missili contro due basi militari americane in Iraq, al-Asad ed Erbil. Per il ministro iraniano è "legittima difesa", i soldati italiani a Erbil in salvo nei bunker
ROMA – Pioggia di missili contro le basi americane: all’1.20 di questa notte ora locale (in Italia era circa mezzanotte) l’Iran ha avviato l’operazione ‘Soleimani Martire‘ e lanciato missili (più di una decina) contro due basi Usa in Iraq. Le basi colpite sono a Erbil, nel nord, e ad Al Asad, nella provincia occidentale di Al-Anbar.
Non è chiaro al momento se e quante siano le vittime. A Erbil ci sono militari italiani, ma sarebbero illesi: si sono rifugiati in appositi bunker.
L’orario in cui è stato sferrato l’attacco è la stessa alla quale venerdì un drone americano aveva colpito il convoglio a bordo del quale viaggiava il generale iraniano Qassem Soleimani, ucciso nell’esplosione. (www.dire.it)