Il riordino delle carriere concluso nel 2017, ha lasciato numerose questioni irrisolte e a volte ha creato ingiustizie e disparità di trattamento. Per questo motivo il Sap è riuscito a fare inserire tra gli obiettivo del contratto di Governo del precedente esecutivo Lega – Movimento Cinque stelle, le modifiche al riordino. Di fatti, puntualmente, nella legge di stabilità del 2018, con il fondamentale contributo fornito dall’on. Tonelli, sono stati finanziati circa 120 milioni per tale scopo.
Purtroppo, l’esecutivo che previsto la legge delega, non è stato lo stesso che ne ha dato esecuzione e pertanto, solo alcune delle istanze ritenute necessarie dal Sap hanno trovato posto in questo riordino mentre altre, purtroppo, sono rimaste irrisolte.
Si pensi, ad esempio, a tutte le questioni del personale dei commissari a ruolo esaurimento, lo scorrimento delle graduatorie, le questioni relative agli ispettori superiori, la completa realizzazione del ruolo unico agenti – sovrintendenti.
In particolare, in questo provvedimento, non è stata condivisa la volontà della Difesa di intervenire sull’assegno di funzione dei ruoli di base, distraendo in tal modo buona parte delle risorse che avrebbero consentito di realizzare un riordino migliore.
Vi sono, inoltre, alcune questioni che dovranno essere riviste a livello normativo, come ad esempio la possibilità di partecipare ai due concorsi straordinari per ispettore superiore previsti nel 2026 e nel 2027, estesa a tutto il ruolo degli ispettori. Noi riteniamo che tali concorsi debbano svolgersi per titoli e riservati ai soli ispettori capo, onde evitare ingiusti scavalchi.
In questo Sap Flash, al fine di consentire di individuare con maggiore chiarezza, come si svilupperanno i percorsi di carriera, pubblichiamo uno schema sintetico realizzato dal nostro ufficio studi nel quale abbiamo evidenziato in grassetto le novità introdotte da quest’ultimo provvedimento.
Editoriale di Stefano Paoloni, Segretario Generale del Sindacato Autonomo di Polizia
Per il Sap Flash clicca qui