Comuni: torna a crescere il Fondo di Solidarietà, nel 2020 previsti cento milioni in più
Mattei (Studio Associato Sarcc): "gli enti locali devono aggiornare i regolamenti attuativi"
Roma – Nel 2020 il Fondo di solidarietà comunale tornerà a crescere per la prima volta dopo anni di tagli. Attraverso l’istituzione di un fondo verticale erariale integrativo del fondo di solidarietà comunale, vi saranno 100 milioni aggiuntivi nel 2020, 200 milioni nel 2021, 300 milioni nel 2022, 330 milioni nel 2023 e 560 milioni a decorrere dal 2024. Il riparto delle somme avverrà nelle prossime settimane.
Non solo quindi non si riduce il Fondo di solidarietà, ma viene previsto un incremento delle risorse a disposizione dei Comuni per garantire il progressivo reintegro, che sarà totale a decorrere dal 2024, delle risorse che sono state decurtate ai sensi del decreto legge n. 66/2014.
“E’ un fatto importante a livello sociale – afferma il commercialista Lamberto Mattei – ma occorre però che gli enti locali procedano ad aggiornare i regolamenti attuativi per gli utilizzi di queste risorse. Una normativa troppo desueta, infatti poi rischia di non cogliere gli obiettivi di questo indirizzo governativo rispetto alle effettive esigenze dei cittadini. Indubbiamente l’incremento del fondo può costituire una importante boccata di ossigeno soprattutto per i piccoli comuni”.