Ovazioni per Alex Partexano alla Lectio delectaberis sull’Apologia di Socrate a Villa Capalbo di Poli
Torna protagonista la cultura nelle sue più alte espressioni interpretative
Poli (Roma) – Nella suggestiva e coinvolgente cornice di Villa Capalbo si è svolto il secondo incontro della “Lectio Delectaberis”, un percorso di approfondimenti culturali ideato dal prof. Fausto Capalbo. E dopo il lungo lockdown la cultura torna dunque protagonista in un clima di grande interesse per l’argomento posto in trattazione: “Apologia di Socrate“. L’evento si è svolto nel tardo pomeriggio ed il susseguirsi della apologia è stato caratterizzato dall’avanzar dell’ombra, rispetto agli accadimenti narrati.
L’interpretazione a dir poco d’eccellenza ha fatto registrare garbate ovazioni per l’attore Alex Partexano che in un monologo della durata di circa 40 minuti ha ripercorso la difesa di Socrate nel processo di condanna a morte. Il tono di voce dell’attore di chiara fama nazionale ed estera, la location, e la regia narrativa in tono di musica curata dal Maestro Giovanni Cernicchiaro hanno fornito al pubblico presente uno spaccato entusiasmante, con toni in chiaroscuro che hanno di fatto celebrato uno dei più importanti aspetti della letteratura ellenico-filosofica.
Partexano, che è stato protagonista di importanti pellicole della cinematrografia italiana ed internazionale, ha emozionato il pubblico vivendo ed impersonando con le emozioni i reali sentimenti espressivi di Socrate durante la difesa che poi sfocia in una sorta di rassegnazione per la condanna ad una morte accettata e vissuta con estrema dignità.
La presentazione è stata curata dal giornalista Daniele Imperiale, il quale ha poi guidato il dibattito di grande interesse che è seguito alla interpretazione magistrale dell’attore.
Le conclusioni sono state tratte dal Prof. Fausto Capalbo. La lectio delectaberis ha fornito una molteplicità di spunti di approfondimento e di correlazioni tra la letteratura d’epoca precristiana e con riferimenti di scottante attualità, interrogativi della vita, il coraggio di Socrate, la sua umiltà e la sua filosofia raccontata dal giovane virgulto Platone.
“La vera saggezza sta in colui che sa di non sapere; perché io so di sapere più di te, che pensi di sapere” (Socrate)
invito alla lettura:
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