Roma – Sono 246 gli adempimenti fiscali che da oggi e fino alla fine del mese riguardano le imprese italiane. Numeri che preoccupano ed in particolare per la scadenza dei versamenti della giornata odierna si auspicava legittimamente una proroga al 30 settembre 2020. Ma rispetto a tale possibilità non vi è stato nulla da fare: il tax day di oggi 20 luglio è confermato. Il governo ha infatti risposto negativamente alla richiesta arrivata da più parti di rinviare i versamenti relativi a saldi 2019 e acconti 2020 su dichiarazione dei redditi e IRAP (in quest’ultimo caso, per i soli soggetti non esentati ai sensi dell’articolo 24 del decreto-legge n. 34 del 2020). Il Governo aveva fatto già fatto slittare la scadenza ordinaria del 30 giugno al prossimo 20 luglio. Ma quest’ultima data è dunque definitiva. Resta quindi al prossimo 20 agosto il termine per pagare le imposte con la maggiorazione limitata allo 0,4%.
Le casse dello Stato in seguito alla sospensione dei pagamenti di marzo, aprile e maggio, sono in forte difficoltà. Le entrate tributarie e contributive sono diminuite di 22,3 miliardi (-8,4%) nei primi 5 mesi del 2020 rispetto al periodo corrispondente dell’anno precedente. Ed ora sono ben 4,5 milioni le Partite Iva chiamate a versare. Ma in molti casi le entrate per le restrizioni covid 19 non sono certo quelle di un tempo e le imprese non ce la fanno a sostenere un pressing fiscale che riguardano le seguenti scadenze del mese di luglio:
- 16 luglio
Versamento ritenute e contributi per i sostituti di imposta, più versamento dell’Iva mensile. - 17 luglio
Finestra per gli ammortizzatori sociali per le aziende che non richiedono l’anticipazione. - 20 luglio
Pagamento diritto annuale alla Camera di Commercio, imposta di bollo sulle fatture elettroniche emesse nel 2° trimestre per importi superiori a 1.000 euro.
Versamento imposte e contributi previdenziali e assistenziali sulla base della dichiarazione dei redditi per titolari di partita iva e soci di società. - 27 luglio
Trasmissione elenchi Intrast del II° trim. 2020 e mensili di giugno 2020. - 30 luglio
Versamento imposte dichiarazione dei redditi soggetti diversi dai titolari di partita iva con maggiorazione dello 0,4%. - 31 luglio
Presentazione modello per i rimborsi Iva trimestrale e quello per le operazioni effettuate con l’estero nel II° trimestre 2020
“E’ impossibile pretendere il regolare pagamento delle tasse – spiega lo studio Flexad di Roma – se le imprese non sono messe nelle condizioni di poter lavorare almeno a ritmo normale”.