Da Rossini a Paganini, da Schubert a Mendelsshon in un’atmosfera suggestiva quella del Teatro Greco di Segesta (Tp): è qui che GliArchiEnsemble e Massimo Quarta si esibiranno domenica 6 settembre a partire dalle 19.30. Il concerto è prodotto dalla società del Quartetto di Palermo grazie al contributo dell’Assessorato Regionale dei Beni culturali e dell’Identità siciliana. Nonostante le difficoltà nell’organizzare un concerto in tempo di Covid-19 gli artisti de GliArchiEnsemble ed il solista Massimo Quarta hanno voluto dare un segnale di ripresa che fa ben sperare per il prossimo inverno. Sono gli stessi musicisti che durante il lockdown non si erano fermati e avevano realizzato un video pubblicandolo sul web che è stato trasmesso dai Tg nazionali.
Ticket costo 10 euro fino ad un numero massimo di 400 persone per via della normativa nazionale anticovid. Info e prenotazioni: 347 1583029 – 388 8590466
Programma musicale GliArchiEnsemble & Massimo Quarta
G.ROSSINI : Ouverture da”Il Barbiere di Siviglia (7’40 “)
- ROSSINI :Sonata a quattro n. 3 (14’30”)
N.PAGANINI: I palpiti op. 13 (10’30”) per V. no e Archi
F SCHUBERT : Rondo’ in la magg. D438 per V. no e Archi (14’50”)
F.MENDELSSHON : Sinfonia per Archi n. 10 (11’50”)
Massimo Quarta – Biografia
Vincitore del Primo Premio al Concorso Nazionale di Violino Città di Vittorio Veneto (1986) e del Primo Premio al Concorso di Violino Opera Prima Philips (1989), nel 1991 Massimo Quarta ha vinto il Primo Premio al prestigioso Concorso Internazionale di Violino N. Paganini di Genova.
La sua intensa attività concertistica lo porta ad esibirsi per le più prestigiose istituzioni concertistiche, suonando con direttori quali Yuri Temirkanov, Myun Wun Chung, Christian Thielemann, Daniele Gatti, Daniel Harding, Vladimir Yurowsky, John Axelrod, Janjo Mena, Sir Peter Maxwell Davies, Aldo Ceccato, Vladimir Spivakov, Isaac Karabtvchevsky, Daniel Oren.Considerato uno dei piú importanti violinisti della sua generazione, è stato ospite di alcuni tra i maggiori festivals come Stresa, Napoli, Città di Castello, Kuhmo, Bodensee, Kfar Blum, Berliner Festwochen, Sarasota, Ravenna, Lione, Potsdam, Spoleto, Ljubjana e, invitato da Gidon Kremer, il Lockenhaus “Kammermusikfest”.
Nato nel 1965, Quarta ha iniziato lo studio del violino a undici anni presso il Conservatorio T. Schipa di Lecce, proseguendo poi i suoi studi con Beatrice Antonioni al Conservatorio S. Cecilia di Roma. Si è successivamente perfezionato con Salvatore Accardo, Ruggero Ricci, Pavel Vernikov e Abram Shtern.
Alla intensa attività solistica, ha affiancato da piu di venticinque anni quella di direttore d’orchestra, dirigendo orchestre quali la Royal Philharmonic Orchestra, l’Orchestra Filarmonica di Malaga, i Berliner Symphoniker, la Netherland Symphony Orchestra, la Shenzhen Symphony Orchestra, l’Orchestra della Svizzera Italiana (OSI), l’Orchestra Sinfonica di Sønderborg (Danimarca), l’Orchestra Sinfonica Nazionale di Buenos Aires, l’Orchestra del Teatro Carlo Felice di Genova, I Pomeriggi Musicali di Milano, l’Orchestra di Padova e del Veneto, la Filarmonica e la Sinfonica A. Toscanini, l’Orchestra Haydn di Bolzano.Ha debuttato al Musikverein di Vienna come solista e direttore con la Philharmonia Wien, al Concertgebouw di Amsterdam dirigendo la Netherland Symphony Orchestra e ha registrato sempre come direttore con la Royal Philharmonic Orchestra i Concerti di Mozart per due e tre pianoforti.
Ha ricoperto la carica di solista e direttore principale dell’Orchestra dell’Istituzione Sinfonica Abruzzese ed è stato direttore artistico Musicale dell’Orchestra della Fondazione I.C.O. Tito Schipa di Lecce. E’ attualmente Direttore Musicale dell’Orchestra Filarmonica de la UNAM (OFUNAM) di Città del Messico.
A Massimo Quarta sono stati conferiti il Premio Internazionale Foyer Des Artistes ed il Premio Internazionale Gino Tani per le Arti dello Spettacolo. Ha inciso per la Philips, per la Delos le Quattro Stagioni di A. Vivaldi con l’Orchestra da Camera di Mosca, i 24 Capricci di Paganini per la casa inglese Chandos, per la Dynamic un CD con musiche di N. Paganini, e, sempre di Paganini, l’integrale dei 6 Concerti per violino ed orchestra in versione autografa come violinista e direttore, integrale considerato “vera e propria pietra miliare per tutti gli appassionati del violino” (Il Giornale della Musica). Sempre per la Dynamic, nella veste di solista e direttore con l’Orchestra Haydn di Bolzano, sono stati pubblicati i Concerti n° 4 e 5 di H. Vieuxtemps.
L’aspetto rivoluzionario dato alla rilettura del repertorio Paganiniano ha conquistato il pubblico ed ha ottenuto ampi consensi dalla stampa internazionale ( Premio CHOC di “Le Monde de la Musique”), assegnandogli un posto d’onore tra i più insigni violinisti (The Strad) e definendolo “la personificazione dell’eleganza” (American Record Guide).
Tra i suoi prossimi progetti discografici ci sono la registrazione delle Romanze op. 40 e op. 50 di Beethoven per violino e orchestra per Warner Classics e, sempre per Warner Classics, ha recentemente registrato le 6 Sonate e Partite per violino solo di J. S. Bach
Massimo Quarta è Accademico di Santa Cecilia ed insegna al Conservatorio della Svizzera Italiana di Lugano (Musikhochschule). Suona un violino G. A. Rocca del 1840.
GliArchiEnsemble – Biografia
GliArchiEnsemble è un gruppo nato a Palermo dall’unione di musicisti provenienti dalle maggiori istituzioni musicali siciliane accomunati da una forte passione ed entusiasmo verso il repertorio da ensemble cameristico.
Il gruppo negli anni ha lavorato sui programmi e perfezionato l’intenzione interpretativa, grazie all’esperienza maturata a livello internazionale e alla collaborazione con illustri solisti e direttori del calibro di Boris Belkin, Günter Neuhold, George Pehlivanian, Hubert Soudant, Simone Bernardini, Giovanni Sollima, Christoph Hartmann, Ramin Bahrami, Moni Ovadia, e i compositori Roberto Molinelli e Carlo Boccadoro.
In quindici anni di attività, il gruppo si è esibito in prestigiose sale da concerto in tutto il mondo: in Australia, al Sydney Italian Festival e alla Verbruggen Hall di Sydney (2007), a Canberra, in Tunisia, a El Jem e ad Hammamet al Festival Internazionale di Musica di Cartagine e ancora in Svizzera e Cina (2009), Brasile, Argentina Uruguay (2010) e Malta (2016).
In Italia ha inaugurato la prima stagione musicale della Rai di Palermo, per la quale si esibisce regolarmente in concerti trasmessi sul canale satellitare di RAI International.
Sul fronte discografico, nell’aprile 2012, GliArchiEnsemble ha inciso per Foné “Il suono del ‘900″, registrato al teatro Persio Flacco di Volterra, con due prime assolute: la Capriol Suite per orchestra d’archi in sei movimenti / danze di Peter Warlock, la Serenata per archi op. 20 di Edward Elgar e la Serenata per Archi op. 6 di Josef Suk, tanto amata da Brahms.
L’ultimo CD, dedicato al Requiem di Mozart nella versione per archi dal compositore coevo Peter Lichtenthal, è uscito a marzo 2018 per DaVinci ed è risultato il disco digitale di musica classica più venduto nel 2018 con oltre 560.000 streaming. Insieme a Giovanni Sollima e Oriana Civile, GliArchiEnsemble ha inciso la colonna sonora composta da Francesco Di Fiore del film “Ore Diciotto in Punto” di Giuseppe Gigliorosso, uscito nelle sale a giugno 2014.
Per Expo 2015, il gruppo ha rappresentato la musica da camera siciliana con due concerti eseguiti all’interno del Cluster Bio-Mediterraneo. GliArchiEnsemble ha eseguito diverse prime assolute tra cui, “Jesus Blood” di G. Bryars e “Da Pacem Domine” di A. Part, con la partecipazione di Moni Ovadia e di Carlo Boccadoro.