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Credito d’imposta Cinema, tre i provvedimenti emanati dal Mibact

Roma – Sono tre i decreti direttoriali della direzione generale Cinema e Audiovisivo del Mibact, datati 27 e 28 agosto, con cui sono pubblicati gli esiti del riconoscimento del credito d’imposta definitivo per gli investimenti nelle sale cinematografiche e delle istruttorie effettuate sull’ammissibilità delle richieste preventive di credito d’imposta pervenute per la produzione cinematografica, delle richieste definitive pervenute per lo sviluppo, per la produzione cinematografica, per la produzione tv/web, per la produzione esecutiva delle opere straniere e per la distribuzione.

I provvedimenti contengono l’elenco dei beneficiari e i relativi crediti d’imposta, ma non le domande finora istruite per le quali è stato già comunicato il riconoscimento bonus a mezzo Pec e nei precedenti decreti direttoriali e le ulteriori richieste per le quali l’istruttoria è in fase di perfezionamento faranno parte di successivi decreti direttoriali pubblicati, con le stesse modalità, sul sito internet della Dg Cinema e Audiovisivo.

I crediti sono utilizzabili a partire dal giorno 10 del mese successivo alla comunicazione di riconoscimento del credito d’imposta. Con riferimento agli anni 2021 e 2022, il riconoscimento delle agevolazioni è subordinato alla effettiva disponibilità di risorse finanziarie.

Il Mibact specifica nei decreti direttoriali che le amministrazioni competenti, nell’ambito dei rispettivi poteri istituzionali, possono disporre appositi controlli, sia documentali sia tramite ispezioni in loco, finalizzati alla verifica della corretta fruizione delle agevolazioni. I beneficiari sono tenuti a comunicare tempestivamente alla Dg Cinema e Audiovisivo l’eventuale perdita, successiva all’accoglimento dell’istanza di agevolazione o nelle more della comunicazione da parte della Dg Cinema e Audiovisivo del credito spettante definitivo, dei requisiti di ammissibilità ai benefici previsti. In caso di dichiarazioni omesse o mendaci o di falsa documentazione prodotta in sede di richiesta per il riconoscimento dei bonus, oltre alla revoca del contributo concesso e alla sua intera restituzione maggiorata di interessi e sanzioni secondo legge, è disposta, l’esclusione del beneficiario dalle agevolazioni previste per cinque anni, nonché di ogni altra impresa che comprenda soci, amministratori e legali rappresentanti di un’impresa esclusa.

Il decreto del 28 agosto 2020 riconosce un credito di imposta finale per la realizzazione, ripristino e aumento schermi o per l’adeguamento strutturale e rinnovo impianti di sale cinematografiche alle imprese di esercizio cinematografico italiane, a seguito dell’avvenuto riconoscimento, alle medesime imprese, del credito di imposta in via teorica previsto nelle rispettive domande preventive pervenute nella 2ª e 3ª sessione 2018 e nella 2ª sessione 2019.

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