Roma – Gigi Proietti italiani te salutant.
Se ne è andato nella notte il 2 novembre commemorazione dei defunti e nel giorno del suo ottantesimo compleanno, l’attore, cabaresttista show man che ha fatto sorridere intere generazioni.
Era ricoverato per problemi cardiaci nella clinica privata Villa Margherita, a Roma. Ad annunciarne la scomprasa la famiglia, che nelle prossime ore comunichera’ la data delle esequie. Amatissimo dal pubblico, ha costruito la sua carriera a teatro ma ha poi spopolato anche al cinema e in tv. Recita Shakespeare, ma anche nella fiction ‘Il maresciallo Rocca’, fa l’irresitibile verso a Jacques Brel con ‘Nun me rompe er ca”, incanta il pubblico con ‘A me gli occhi, please’, recita in ‘Febbre da cavallo‘ facendo entrare la ‘mandrakata’ nell’immaginario collettivo.
Profondo dolore e grande tristezza per la morte di Gigi Proietti. Con lui perdiamo un pezzo di anima della nostra città. In questo momento siamo vicini alla famiglia, agli amici e a tutti coloro che lo hanno amato. Roma non lo dimenticherà mai”, scrive su twitter Virginia Raggi, sindaca di Roma. “Con Gigi Proietti scompare un grande protagonista della commedia italiana, un uomo di cinema e di teatro che ha vissuto intensamente la sua arte, apprezzato da milioni di italiani. Un maestro, un artista geniale che ha saputo realizzare i suoi sogni con generosità, facendo vivere realtà come il Globe Theatre a Villa Borghese, il Brancaccio e la sua scuola di recitazione che sono stati una vera e propria fucina di nuovi talenti. La sua risata sonora, il suo sguardo magnetico, la sua voce profonda, la sua genuina romanità ci mancheranno”. Così il ministro per i beni e le attività culturali e per il turismo, Dario Franceschini. “Ha saputo farci sorridere con tanti personaggi e mille sguardi, espressioni, barzellette. Noi vogliamo continuare a ricordarti così, col volto del Maresciallo Rocca, che hai interpretato con umanità, passione e la giusta dose di ironia.