Roma – Don Antonio Coluccia, in qualità di fondatore e presidente dell’Opera “Don Giustino Onlus” che, ormai da diversi anni, svolge un’intensa attività di contrasto nel settore delinquenziale. In una lettera aperta il prelato ha evidenziato il concentrarsi del suo operato nel quartiere romano di San Basilio.
“Mi è di grande conforto la presenza costante,- scrive – da quattro mesi a questa parte, del giornalista Emilio Orlando. Quest’ultimo non solo si è messo in gioco in prima persona per raccogliere informazioni per le sue inchieste e i suoi articoli, ma dimostra quotidianamente un attaccamento al territorio che va al di là dell’informazione giornalistica.
Nonostante abbia subito in più di un’occasione intimidazioni e persino minacce, continua imperterrito la sua encomiabile attività di professionista dell’informazione; quest’ultima concorre senza dubbio al processo di sensibilizzazione dei cittadini onesti, primo passo verso un’efficace lotta alla criminalità. Il giornalismo, inoltre, può dare voce e forza alle denunce dei cittadini che, soprattutto in alcune zone, hanno la percezione che lo
Stato sia assente e non valga neppure la pena di denunciare le illegalità perché tanto le denunce non sarebbero accolte. Di fronte a questa situazione, i giornalisti come Orlando hanno un ruolo fondamentale: scoprire la realtà e pubblicarla per renderla nota a tutti.
Raccontare la verità senza veli, in particolare quella della periferia, può essere pericoloso: Emilio Orlando ne è perfettamente consapevole, ma imperterrito prosegue nel nobile compito di illuminare il cammino dei cittadini e aiutare le autorità a prendere contromisure pronte e adeguate al contesto; prosegue nel compimento della sua responsabilità civile.
Per questo, ritengo giusto- conclude – esprimere il mio sincero apprezzamento per il suo operato quotidiano e la mia viva solidarietà nei suoi confronti e auspico che non venga lasciato mai solo. È indispensabile fare rete, sostenere l’uomo e supportare il giornalista, facendo vivere le sue inchieste attraverso il nostro comune impegno di cittadini, assumendo il ruolo di “scorta mediatica” a vantaggio suo e di tutta la comunità, nella speranza che il lavoro sinergico della stampa, delle forze dell’ordine e dei cittadini onesti porti presto i tanto sperati frutti.”
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