titolo pulito

Epifania, gli italiani escono dall’incubo delle feste natalizie

Roma – Il detto popolare che si recitava ogni anno “Pasqua Epifania tutte le feste porta via” non è mai stata cosa così gradita. Oggi zona rossa per la festa che era la piu’ attesa dell’anno. Il ricordo di Piazza Navona, e di quelle sfumature che hanno reso felici intere generazioni sono solo un ricordo. L’emergenza covid ha spazzato via ogni cosa.

E dopo questo lockdown lungo e mascherato da libertà a senso unico alternato, finalmente al popolo è concessa l’ora d’aria: due giorni di zona gialla. Tanto basta per far fare provviste ai ristoranti che come nel caso dell’Abruzzo dopo mesi torneranno a servire pasti ai tavoli. Ma stop subito per sabato e domenica che saranno arancioni. Poi l’Rt deciderà i colori delle regioni con parametri sempre piu’ stringenti.

Si esce dall’incubo dunque di non poter fare nulla, di dover fare la conta visita parenti e di tutto un sistema che forse sarà anche necessario ma appare veramente come tutto fosse un film.

Ci voleva l’aggressione a Napoli per far capire che altri reati esistono ancora, e sono vigenti, mentre il popolo inizia ad essere visibilmente stanco di questi colori, di questo andirivieni di notizie, e di una gestione che sicuramente sarà pur dettata dalla situazione diffiicile ma comunicata molto male al popolo.

Questa è la fragilità di un governo che per essere autorevole utilizza parole improprie che rievocano periodi passati, come “diamo, consentiamo” ecc. Dimenticando che uno valeva uno e che la gente era tutta uguale.

Ora finalmente questo periodo è finito, mai prima d’ora con tanta gioia, ma si riapre un altro dogma: le scuole, nuovi focolai, la terza ondata, i vaccini , le reazioni, e qui e la. Bombardati di una terapia ansiogeno terroristica senza precedenti.

Il governo dovrebbe mettere dei limiti alla comunicazione di questo tipo e garantire le persone sole o quelle che sono costrette a stare in casa.

L’emergenza covid ci ha fatto odiare in qualche modo il luogo piu’ caro agli italiani: la casa.

Ora però è passata la festa ma non è gabbato lo Santo.

Ai posteri le ardue sentenze.

Certified
Lascia una risposta

L'indirizzo email non verrà pubblicato.

This website uses cookies to improve your experience. We'll assume you're ok with this, but you can opt-out if you wish. Accept Read More

Privacy & Cookies Policy
404