Covid, Sileri: “Variante non è per forza peggiorativa”
Le varianti ci sono e ci saranno, altre verranno descritte in Italia e all'estero", dice il viceministro alla Salute
ROMA – “Ogni volta che c’è una variante non dobbiamo pensare che sia per forza peggiorativa. Le varianti ci sono e ci saranno, altre verranno descritte in Italia e all’estero”. Risponde così il viceministro alla Salute, Pierpaolo Sileri, interpellato dai giornalisti sul tema oggi a margine di una manifestazione organizzata dall’Ordine dei medici di Roma per celebrare i colleghi scomparsi nell’esercizio della professione.
“Oltre alle vaccinazioni- ha proseguito Sileri- dobbiamo proseguire con la parte più importante, cioè il monitoraggio doppio: da una parte quello con i 21 parametri e dall’altro quello con la ricerca delle varianti per quanto riguarda il genoma del virus”.
‘RIFIUTO’ MEDICI ASTRAZENECA? EFFICACE GIÀ DA PRIMA DOSE
“Il vaccino AstraZeneca è efficace e sicuro. Ma, come già ho detto ai medici, sono dalla ‘loro’ e su un punto hanno pienamente ragione, cioè che il tempo tra la prima e la seconda dose lascia in effetti possibilità di prendersi il virus, perché la massima copertura si ha con la seconda dose. Ma è pur vero che studi dicono che AstraZeneca è già molto efficace con la prima dose, quindi non credo ci siano medici di serie A e di serie B, perché i vaccini sono tutti quanti efficaci. Ho meno di 55 anni e se fossi in attività farei tranquillamente AstraZeneca“. Risponde così il viceministro alla Salute interpellato dall’agenzia Dire in merito al ‘rifiuto’ di alcuni medici del vaccino AstraZeneca.
“L’unico punto- ha spiegato Sileri- è che se tu fai la prima dose oggi e la seconda dopo 10 o 12 settimane hai sicuramente un arco di tempo più ampio per essere forse, ma ripeto che gli studi dicono che la protezione già c’è con la prima dose, meno protetto nei confronti del virus”. (www.dire.it – Carlotta Di Santo)