Alle regionali di Sanremo Rock i Pari e Dispari arrivano in finale con “Sta bbone Rocc“: ed è subito tormentone

Il trio di Vasto ha stupito la giuria con il loro rock elettronico, che musica proverbi abruzzesi del gergo giovanile. All'Ariston porteranno nuovi arrangiamenti e in futuro l’uscita di un album

By Elisabetta Zazza On Lug 31, 2021

Redazione Abruzzo – Entusiasmo, adrenalina, voglia di stare insieme e uno spettacolo, all’insegna del rock, capace di emozionare e divertire. È così che si è svolta la duegiorni delle selezioni regionali Abruzzo-Lazio-Molise del Sanremo Rock Festival 2021. Circa 45 band si sono esibite sul bellissimo palco di Carsoli (AQ), per il secondo anno location dell’evento. Impeccabile l’organizzazione curata dalla BM Music, di cui è presidente Catia Fabbri. Il tutto si è svolto in un clima sereno, in totale sicurezza e nel rispetto delle misure anticovid.

Tra le band partecipanti alle selezioni c’erano anche i Pari e Dispari, un trio di giovani musicisti provenienti da Vasto. Già dal loro arrivo sul palco, è stato chiaro al pubblico che quei ragazzi, esplicitamente abruzzesi anche nello loro t-shirt stravaganti, avrebbero stupito tutti! Conosciamo meglio questa band di artisti da “tormentone”, che hanno convinto la giuria e superato le selezioni regionali…e a settembre saliranno sul mitico palco dell’Ariston!

Pari e Dispari è un progetto nuovissimo, nato dall’idea di tre giovani musicisti di Vasto (CH). La band suona rock elettronico, ed è così composta:

Lorenzo Monaco (voce, basso elettrico, sintetizzatore)

Antonio Vallese (sintetizzatori e loop)

Marco Vallese (tastiera, sintetizzatori)

Giovani, ma con una grande esperienza musicale alle spalle. Tutto è partito da Lorenzo e Antonio, da sempre amici inseparabili. Lorenzo, figlio (d’arte) di un pianista, ha studiato all’Accademia di musica moderna, poi ha smesso per continuare l’università, ma la passione per la musica non lo ha mai lasciato. Con Antonio, sono cresciuti insieme: sin da ragazzini suonavano e facevano concerti live in vari locali, bar e piazze in giro per la città.

I due amici appartengono a una generazione in cui a Vasto si suonava tantissimo, ed era fucina di nuovi talenti. «Ogni sera suonavano dieci gruppi diversi e noi, musicisti alle prime armi e più piccoli di loro, li guardavamo ammirati ed eravamo ispirati da quel fermento. Da Vasto sono usciti fuori cantanti e band che negli anni hanno trovato un posto nel panorama musicale italiano, e questo ci ha dato una spinta in più per continuare il nostro sogno», dichiara Lorenzo.

In effetti, dalla bellissima città dei trabocchi sono emersi artisti di grande talento: a partire da Luca Dirisio, cantautore venuto alla ribalta nel 2004 per il suo tormentone “Calma e sangue freddo”, partecipando anche a Sanremo e Festivalbar; Fabio Falcone, leader della band La Differenza, consacrata al grande pubblico nel 2005 con il tormentone “Che farò”, e dopo anni ha ripreso la musica e adesso apre i concerti di Bugo; Fabio Celenza, musicista e doppiatore comico da migliaia di follower su Youtube, che ora collabora con il programma di LA7 “Propaganda Live”; Fabio Clemente, in arte Mr. Ketra, il beatmaker e produttore discografico, che insieme a Takagi (Alessandro Merlo), ha portato al successo singoli e album di cantanti del calibro di Fedez, Rocco Hunt, Calcutta, Baby K, Giusy Ferreri e tantissimi altri, ed è anche membro dei Boomdabash. Sono tutti di Vasto, tutti appartenenti a una generazione che ha avuto successo e che ha influenzato tanti giovani come Lorenzo, Antonio e Marco, spinti dalla passione per la musica e dal desiderio di emergere.

Il progetto dei Pari e Dispari affonda le radici in questo solido e multiforme bagaglio di esperienze e di influenze musicali, ma prende le mosse da qualcosa di assolutamente nuovo e geniale.

L’iniziativa parte da Lorenzo, che durante il lockdown improvvisa musica elettronica per far divertire il proprio gruppo. Scherzando tra amici, inventa spezzoni di canzoni giocando sui modi di dire abruzzesi, come “freghete”, “sta bbone Rocc sta bbone tutta la Rocc’ ”, “arivattene a la casa”, ecc. Inflessioni del loro gergo quotidiano, modi di dire e parole divertenti in dialetto.

Continuando così, con le cuffiette e il rumoroso microfono del telefono, le distanze imposte nel 2020 si azzerano, e l’utilizzo dei social media aiuta a divertirsi e fare musica insieme. Il riscontro degli amici è subito positivo: quel genere piace, diverte e il passaparola sul web porta gradualmente a sviluppare un progetto qualitativamente più elevato e completo. Al duo storico – pari – di Lorenzo e Antonio si aggiunge – diventando dispari – Marco, diplomato in organo al Conservatorio e con una propensione per la composizione. Naturalmente, il tutto in dialetto abruzzese! Sì, perché la particolarità di questo gruppo sta proprio nei testi che, insieme alla musica orecchiabile e dal ritmo incalzante, entrano in testa…ed è subito tormentone!

Sul palco abruzzese di Sanremo Rock hanno portato due loro inediti: “Canda” e “Sta bbone Rocc’ ”. «Il primo – spiega ancora Lorenzo – gioca sulla parola “canda”, che nel dialetto vastese significa “quando”, “quanto” e nello stesso tempo è anche il modo abruzzese di dire “canta”». Nel testo, infatti, si dice:

“Voglio candà, io voglio andà/ (a Sanremo)

voglio andà, io voglio candà/ (canda si’ scem’)…”

«Cantare, ma anche dire “quanto sei scemo”: alla costruzione del testo e al significato delle parole non mancano mai la leggerezza e l’ironia». Musica leggerissima, come direbbe qualcuno, e non si può fare a meno di ballare!

«Il secondo inedito invece – afferma il cantante vastese – propone uno dei proverbi più famosi dell’Abruzzo, dedicato all’emblema dell’egoismo: “Sta bbone Rocc’ sta bbone tutta la Rocc’ “, che equivale a dire “Sta bene Rocco, stanno bene tutti”». Anche in questo secondo brano il pubblico ha apprezzato molto la leggerezza del testo e il ritmo dei Pari e Dispari, e si è scatenato durante tutta la performance.

Il genere dei Pari e Dispari ha un mood elettronico che strizza l’occhio alla dance. Ma è in continuo divenire, perché ogni brano porta con sé qualcosa di nuovo. Alla band piace sperimentare e giocare con i suoni, oltre che con le parole.

Da poco è uscito anche un nuovo singolo, “Arivattene a la casa”, candidato a nuovo tormentone dei Pari e Dispari, perché basta ascoltarlo una volta per entrare nel loop! Nei loro progetti c’è sicuramente l’uscita di un album, «ma prima – spiega il cantante – vogliamo far uscire diversi singoli, anche per continuare a sperimentare e tastare i gusti del nostro pubblico».

A settembre i Pari e Dispari affronteranno una sfida davvero importante sul palco più ambito d’Italia. «Sanremo è un’esperienza che ci auguravamo – commenta Lorenzo – e sul palco dell’Ariston porteremo le nostre sonorità abruzzesi in un nuovo arrangiamento elettronico. Vogliamo divertirci e continuare a stupire!»

E noi facciamo un grande in bocca al lupo ai Pari e Dispari per le finali di Sanremo Rock e gli auguriamo di realizzare tutti i loro progetti futuri!