ROMA – Il premier Mario Draghi incontrando i giornalisti prima della pausa estiva ribadisce l’appello alla vaccinazione. “Le cose per l’economia italiana vanno bene e si spera che vadano anche meglio, agli italiani voglio dire: perché vadano meglio vaccinatevi e rispettate le regole“, dice Draghi a Palazzo Chigi.
“Dobbiamo essere sicuri – aggiunge in relazione ai prossimi impegni dell’esecutivo- di aver fatto di tutto per evitare che la pandemia si aggravi. Che poi questo basti o no, non lo sappiamo. Tutto quanto viene fatto sulla base delle evidenze dei dati di oggi. E se riusciremo a fare tutto il possibile si pensa che l’economia vada sempre meglio“.
“Voglio ricordare che un celebrato istituto di ricerca aveva previsto per la metà di luglio tipo 1700 morti al giorno e ce ne sono stati 7 o 8. È una situazione fluida noi dobbiamo essere in ogni istante sicuri di aver fatto tutto il possibile sulla base dei dati a nostra disposizione” aggiunge Draghi.
“L’orizzonte” del governo “è nelle mani del Parlamento. Non posso esprimere visioni. Sono stato chiamato per fare questo, cerco di farlo al meglio e poi vedremo – ha sottolineato il premier -. Il governo vive perché c’è il Parlamento che lo fa vivere e perche’é c’è il Parlamento che legifera. Non c’è contrapposizione“, aggiunge il presidente del consiglio.
“L’unica cosa che conta sono i risultati e i partiti guardano ai risultati esattamente come faccio io. Sembra strano, lavorano anche loro per il bene degli italiani. Non esistono contrapposizioni”. Così il premier Mario Draghi, incontrando i giornalisti prima della pausa estiva.“È troppo presto per dire se cambierà la platea dei beneficiari del reddito di cittadinanza. Quello che vorrei dire è che il concetto alla base del reddito di cittadinanza io lo condivido in pieno” spiega Draghi a chi gli chiede se il reddito di cittadinanza sarà riformato.
“Bisogna cercare di fare qualcosa per migliorare una situazione inaccettabile sulla sicurezza sul lavoro“. Il presidente del consiglio ha informato i giornalisti che questa mattina proprio sul tema della sicurezza c’è stato un incontro con il ministro del Lavoro Andrea Orlando.
“Abbiamo due settimane di vacanza ma il pensiero da tenere chiaro in mente è che poi ci vuole la stessa determinazione se non maggiore per affrontare le sfide, i problemi, le risposte che dobbiamo dare a problemi urgenti, gravi” e in particolare “ci sono tutti i problemi che riguardano il lavoro. Ce n’è uno in particolare che sta a cuore a tutti noi, a me più di ogni altra cosa: fare qualcosa per migliorare una situazione inaccettabile sul piano della sicurezza”. “È stato fatto molto su questo piano ma occorre fare molto di più, evidentemente“, ha aggiunto il premier.