ROMA – Nel quadro dei contatti internazionali in corso sulla crisi in Afghanistan, il Presidente del Consiglio Mario Draghi ha avuto stamattina una conversazione telefonica con il Presidente della Repubblica francese, Emmanuel Macron, e nel pomeriggio con il Presidente della Federazione Russa, Vladimir Putin.
Una situazione critica preoccupa i leaders, assenza di democrazia e diordine scombussolano l’equilibrio che si era venuto a creare.
Dal momento in cui le truppe Italiane e degli altri paesi si sono ritirate, i Talebani hanno riconquistato con il terrore e la violenza delle armi il territorio prima occupato. Ora un assetto di assestamento si sta verificando nell’attuale neo governo Afghano che parla di diritti, religione, democrazia ma che in fine imbracciano armi.