Roma – Ci sarà più tempo per richiedere il contributo a fondo perduto a favore delle locazioni ridotte. Al fine di consentire la fruizione dell’agevolazione a un maggior numero di contribuenti e tenuto conto che l’intervallo temporale per la presentazione dell’istanza è coinciso con il periodo estivo, il Fisco con proprio provvedimento ha dunque differito al 6 ottobre 2021 il termine di presentazione delle istanze, inizialmente fissato al 6 settembre.
Entro questa data dovranno essere inviate eventuali istanze sostitutive di quelle precedentemente trasmesse, mentre resta invariato il termine del 31 dicembre 2021 per l’invio della rinuncia al contributo, previsto dal provvedimento del 6 luglio 2021.
Il contributo, come di consueto, va richiesto in modalità telematica, dai locatori, o dagli intermediari autorizzati ad accedere al cassetto fiscale.
L’erogazione delle somme avverrà dopo il 31 dicembre 2021 in base ai nuovi contratti ridotti effettivamente accordati e indicati dai locatori nelle istanze e regolarmente comunicati all’Agenzia.
La riduzione deve riguardare i contratti in essere al 29 ottobre 2020 relativi a immobili adibiti ad abitazione principale che si trovano in uno dei Comuni ad alta densità abitativa (si veda fra l’altro la delibera Cipe n. 87/2003) e deve interessare il canone del 2021, anche parzialmente. Inoltre, il nuovo contratto deve decorrere dal 25 dicembre 2020 (data di entrata in vigore della legge di conversione istitutiva del contributo) e la comunicazione all’Agenzia della rinegoziazione va trasmessa entro il 31 dicembre 2021.
Si ricorda che il bonus è finalizzato a incentivare i locatori a rinegoziare i canoni di locazione per l’anno 2021 per una maggiore sostenibilità degli affitti da parte dei conduttori in difficoltà economica a causa dell’emergenza sanitaria. Introdotto dal Dl Ristori (articolo 9-quater del Dl n. 137/2020), il contributo è pari al 50% della riduzione del canone per un importo massimo di 1.200 euro annui.