ROMA – “L’incremento del numero dei migranti è il portato della crisi pandemica abbattutasi pure sui paesi africani e della crisi economica che ha colpito anche paesi come Tunisia e Algeria”. Lo ha detto la ministra Luciana Lamorgese intervenendo al Forum Ambrosetti di Cernobbio.
In più, ha aggiunto, “non dobbiamo dimenticare l’instabilità della Libia, il passaggio ad una Libia divisa in due zone di influenze e anche le prospettive della Tunisia sono preoccupanti. C’è il rischio di un concreto collasso”.
In tutto questo, sottolinea Lamorgese, “l’Europa deve essere presente e non ha dato grandissima prova. Serve un grande piano economico che deve riguardare questi paesi, bisogna intervenire nei paesi del Nordafrica, solo così- ha concluso la ministra- possiamo limitare l’immigrazione che è un problema strutturale e non congiunturale”.