ROMA – È partito dall’aeroporto di Pratica di Mare un aereo KC767 full cargo dell’Aeronautica Militare con a bordo oltre 10 tonnellate di alimenti, donati da aziende italiane al Libano.
L’invio di aiuti alimentari, che si inquadra nell’ambito di un più ampio piano di aiuti internazionali, coordinato dalle Nazioni Unite, è stato voluto dal Ministro della Difesa Lorenzo Guerini e su disposizione dal Capo di Stato Maggiore della Difesa Generale Enzo Vecciarelli è diretto e coordinato dal Comando Operativo di Vertice Interforze, comandato dal Generale di Corpo d’Armata Luciano Portolano. La missione ha lo scopo di contribuire a supportare il paese dei cedri, che sta affrontando una complicata situazione economico-finanziaria.
“Il Governo e il popolo italiano sono vicini al Libano in questo difficile momento di crisi economico-finanziaria, che sta affliggendo il Paese. Gli aiuti alle Forze Armate Libanesi da parte della Difesa italiana sono un ulteriore segno del forte legame tra Italia e Libano e della fraterna vicinanza al popolo libanese” ha dichiarato Guerini.
“La sicurezza del Libano è vitale per la prosperità e la stabilità dell’intera Regione mediorientale e le Forze Armate Libanesi si sono dimostrate pilastro delle istituzioni e punto di riferimento per la popolazione”, aveva dichiarato il Ministro Guerini, lo scorso 17 giugno, durante la video conferenza, presieduta con la sua omologa francese Florence Parly ed al coordinatore speciale per il Libano delle Nazioni Unite, Joanna Wronecka, organizzata allo scopo di elaborare una risposta coordinata alle esigenze urgenti espresse dalle Forze Armate Libanesi. Alla conferenza presero parte anche la Vice Primo Ministro e Ministra della Difesa Zena Akar ed Comandante delle Forze Armate Libanesi (LAF), Generale Joseph Aoun.
“Il nostro Paese – aveva aggiunto Guerini – sosterrà il Libano fornendo materiale sanitario ed altri beni necessari per contribuire ad assicurare l’esecuzione dei compiti istituzionali delle LAF a tutela della sicurezza e stabilità del paese e delle sue frontiere terrestri e marittime.”
“Le LAF – aveva ribadito il Ministro – racchiudono un patrimonio di valori e democrazia per il popolo libanese ed in questa prospettiva la loro urgente richiesta di supporto in una fase così critica, necessita una pronta risposta da parte della comunità internazionale. Per questo motivo l’Italia fornirà un ulteriore contributo per la stabilità del Libano oltre all’attuale impegno nella Missione UNIFIL e in MIBIL per l’addestramento delle Forze Armate”.