NAPOLI – Mercoledì 6 e giovedì 7 ottobre, nell’Aula Magna dell’Università Parthenope di Napoli, si terrà il workshop Verso una visione 4-D dell’oceano: sinergie e integrazione delle iniziative italiane.
L’incontro, è organizzato dalla Joint Research Unit (JRU) EMSO-Italia (European Multidisciplinary Seafloor and water column Observatory), la struttura di coordinamento a della’attività italiane nell’ambito dell’infrastrutture europea EMSO ERIC (European Research Infrastructure Consortium) che vede come capofila l’INGV (Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia).
Sono partner della JRU il CNR (Consiglio Nazionale delle Ricerche), il CoNISMA (Consorzio Nazionale Interuniversitario per le Scienze del Mare, l’ENEA (Agenzia Nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile), l’INFN (Istituto Nazionale di Fisica Nucleare), l’OGS (Istituto Nazionale di Oceanografia e Geofisica Sperimentale), l’ISPRA (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale), la SZN (Stazione Zoologica “Anton Dohrn”) e l’IIM (Istituto Idrografico della Marina), al fine di mettere in comune risorse umane e strumenti per monitorare i mari europei, fornendo agli scienziati marini italiani e europei infrastrutture tecnologicamente avanzate che acquisiscono serie temporali a lungo termine di dati multidisciplinari per studiare l’ambiente marino europeo e i cambiamenti e pericoli naturali e antropici legati al clima e alla biodiversità.
Al workshop, parteciperanno i responsabili di altre infrastrutture di ricerca ERIC, di progetti e iniziative internazionali e del Cluster tecnologico italiano BIG – “Blue Italian Growth” (CTN-BIG).
Nel workshop di Napoli i ricercatori vogliono esplorare un percorso comune per integrare le molteplici infrastrutture e iniziative italiane che vedono il nostro Paese protagonista nel quadro europeo della ricerca marina, valorizzando il contributo, il ruolo e il peso italiano in ambito europeo e internazionale al fine di preservare gli ecosistemi naturali, contrastare il cambiamento climatico e promuovere lo sviluppo di un’economia blu.