Perugia – In occasione del quinto centenario della morte di Raffaello, dal 26 settembre 2021 al 16 gennaio 2022, la città di Perugia ospiterà presso il Museo civico di Palazzo della Penna, la mostra “Fortuna e Mito di Raffaello in Umbria”, organizzata dal Comune di Perugia – Assessorato alla Cultura.
Il mito di Raffaello è iniziato subito dopo la sua morte, avvenuta il 5 aprile del 1520 a Roma. La vita dell’artista, la sua formazione e il mito a lui legato vengono ricostruiti in questa esposizione attraverso opere che lo rappresentano e attraverso il richiamo ai grandi maestri che lo hanno ispirato e formato durante gli esordi della sua attività. Il visitatore potrà approfondire a tutto tondo la fortuna di Raffaello ammirando anche le opere di tutti quei pittori che successivamente lo hanno preso come riferimento artistico.
Con questo filo rosso la mostra ricostruisce in modo del tutto inedito il mito e la fortuna dell’Urbinate lungo un arco narrativo di secoli, attraverso dipinti, incisioni, disegni e ceramiche che vanno dal Cinquecento al Novecento presenti all’interno delle sale espositive.
A aprire la mostra sono i dipinti che richiamano alcuni episodi di vita di Raffaello, i quali hanno contribuito ad accrescere notevolmente la sua mitografia e la sua celebrità. Si possono ammirare scene che ritraggono un giovane artista intento a dipingere la famosa Madonna della seggiola o attimi di vita vissuta con l’inseparabile Fornarina, compagna di vita.
Un capitolo affascinante è quello relativo a suoi esordi artistici: la mostra consente al visitatore di apprezzare anche i cinque santi di predella dello smembrato Politico di San Pietro di Pietro Vanucci, detto il Perugino, grande maestro con il quale Raffaello si formò a Perugia.
Non mancano richiami allo studio sulle opere raffaellesche. Interessante, da questo punto di vista, è la presenza di tre dipinti di sua possibile attribuzione. Si tratta di due declinazioni della Madonna del Libro del museo dell’Ermitage di Sanpietroburgo e di una Madonna col bambino, quadri riproposti da numerosissimi artisti, alcuni dei quali sono qui esposti.
La mostra “Fortuna e Mito di Raffaello in Umbria” si incentra sull figura, sulla formazione e sull’incisività dell’Urbinate offrendo una testimonianza originale del suo genio artistico, attraverso il pennello “raffaellesco” di pittori che al grande maestro si sono ispirati. Le 99 opere creano un collage che narra come il mito di Raffaello si sia consolidato nel tempo e come la sua arte sia stata successivamente riproposta.
Con questo intento, il comune di Perugia, coadiuvato dalla curatela scientifica affidata a Francesco Federico Mancini, ha saputo magistralmente ricostruire la fortuna di un grande e intramontabile artista.
