Plurale Mediterraneo-Mare Bianco di Mezzo, una cultura orientata all’universalità è possibile

Peculiarità proprie di un luogo in termini di cultura e biodiversità possono assurgere a caratteristiche comuni, capaci di fondersi e dare vita ad un unicum tra paesi apparentemente diversi, idonee a creare un ponte immaginario tra le identità. Risponde a questo assunto il progetto “Plurale Mediterraneo- Mare Bianco di mezzo” del Gus, Gruppo Umana Solidarietà, che si pone come fine ultimo quello di diffondere la cultura della pace e dello sviluppo delle relazioni, degli scambi culturali e degli strumenti di comunicazione e di informazione tra i Paesi del Mediterraneo.

L’integrazione tra le culture è perseguita attraverso la creazione di una vera e propria rete tra i paesi del Mediterraneo, un’attività di networking volta alla promozione di similitudini tra tutti i paesi coinvolti in termini di peculiarità comuni dal punto di vista culturale e della biodiversità.

In concreto le attività del progetto, che vedono coinvolti 40 partner -provenienti da Italia, Croazia, Albania, Grecia, Malta, Turchia, Egitto, Tunisia, Algeria, Marocco, Spagna e Francia- si estrinsecano nell’elaborazione di contenuti per due progetti
editoriali.

Da un lato la redazione e divulgazione di un libro, “Plurale Mediterraneo – Mare Bianco di Mezzo” (dal nome arabo), in prevalenza composto da immagini ed illustrazioni alle quali si affiancano 10 saggi, illustrati, in lingua italiana e inglese, affidati ognuno alla cura di una personalità diversa, dal mondo accademico a quello letterario, dedicati a temi che accomunano tutti Paesi del Mediterraneo.

Dall’altro un calendario, che diviene simbolo della coabitazione tra diverse culture, ripercorrendo tutte le festività tipiche dei vari Paesi coinvolti.

In questo contesto si connota di tratti di praticità il primo di diversi appuntamenti del progetto, che culmineranno a Dicembre: il Workshop di Progettazione Editoriale Partecipata organizzato dal Gus il 27 Ottobre al Castello Carlo V di Lecce alle ore 9.30 alle 13.00. Un momento di studio, di approfondimento e confronto, guidato da Beatrice Leone formatrice, facilitatrice e coach certificata in Process work (psicologia orientata al processo). Il workshop beneficerà del prezioso contributo di personalità del mondo accademico, grazie alla collaborazione con il Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università del Salento,  ed è aperto  a tutti i cittadini e le cittadine provenienti dai paesi del Mediterraneo e residenti in Puglia.

Il Progetto trae ispirazione dall’opera “Breviario Mediterraneo” di Predrag Matvejević (1932-2017), scrittore jugoslavo, docente di letterature alle Università di Zagabria, Parigi e Roma ed è finanziato dalla Regione Puglia nell’ ambito dell’Avviso pubblico 2021 – Art 8 L.R. 12_2005 – Iniziative per la pace e per lo sviluppo delle relazioni tra i popoli del Mediterraneo della Regione Puglia.