Loggia solare, tra il bianco ed il nero alla ricerca della luce
"Loggia solare" è una opera dell'artista Saverio Carinci
Editoriale – Il pensiero sulle dinamiche della vita compie diversi percorsi. Alcuni sono caratterizzati dalla naturale evoluzione delle vicissitudini della vita, ed aumentano con la sommatoria degli errori che poi non è altro che l’esperienza. Ma i piani sono diversi. La simbologia ad esempio è un elemento fondamentale della vita dell’uomo e che da sempre lo caratterizza, lo affascina, lo appaga.
L’uomo nasce, vive, ed inesorabilmente muore per le più disparate cause e circostanze. E’ dotato del libero arbitrio, che sembra una facoltà di scelta decisionale semplice ma che in realtà è peraltro molto complessa. Il saper dove scegliere come e dove camminare in una scacchiera, il saper ritrovare l’equilibrio tra un bianco ed un nero, colori diametralmente opposti ma così significativi e vicini. Immaginiamo la nostra esistenza come un cammino lungo quanto non spetta a noi decidere, ma che si sviluppa in questo contesto di colori apparentemente neutri. Il bianco ed il nero rappresentano l’essenza rispetto alla capacità di esercitare il libero arbitrio. Che va alimentato continuamente. E con sforzi non comuni di approfondimento interiore, perchè poi nel cammino abbiamo la necessità di capire sempre di più. Nei momenti più bui siamo alla ricerca di una luce, che fin troppo spesso ci sembra nostra e scontata ma non lo è.
Nella giornata odierna, forse anche con un pò di ostentato fanatismo si celebra la giornata internazionale contro la violenza sulle donne. Chi potrebbe non essere d’accordo. Ed il rosso, che poi non è altro che il colore del fuoco, dell’amore e del calore simboleggia la resistenza alle azioni violente ai danni delle donne. Un fenomeno repressivo che è abitudine in diverse nazioni del vigente terzo millennio avanzato.
Saverio Carinci, artista, musicista ed attore, nonchè appassionato per la musica e per l’arte in generale ha dipinto “Loggia Solare”. L’opera pittorica è firmata 11 porte che è lo pseudonimo dell’artista stesso. Ebbene il significato è molto profondo, collegato da un mix di esoterismo al sentimento più puro che ispira un’artista. E la differenza tra l’arte e la vita dell’uomo è che l’arte, sia essa musicale che rappresentativa e figurativa invece resta a vivere nel tempo.
Orbene come anche i grandi della musica nel mentre delle loro composizioni d’autore erano condizionati dal loro umore, dallo stato d’animo, così Loggia Solare sembra voler rappresentare una dimensione diversa di analisi rispetto alla giornata odierna. Che poi non dovrebbe essere altro che uno spunto di riflessione quotidiana.
L’opera vede protagonista il pavimento bianco e nero a scacchi, che contrasta di molto con i chiaroscuri in tono di rosso che possono rappresentare i giorni, talvolta felici, talvolta complicati che si fondono in una tavolozza e che però rende forte e marcato il vigore del fuoco che arde nel sentimento artistico del dipinto.
Carinci vuole probabilmente lanciare un segnale. A chi, a se stesso in primis, perchè l’appagamento dell’opera è prima di tutto del suo autore che vede trasformare il suo pensiero e le sue emozioni in arte. Poi chi osserva interpreta, fa proprie le sfumature e ne approfondisce il significato.
Il contrasto dei colori, la palla di fuoco che grava sulla porta, possono rappresentare molte cose: l’esigenza di dover aprire un pensiero interiore anche agli altri, la responsabilità di dover/saper trovare in un lavoro edificatorio costante e faticoso la linea dritta. Le 11 porte potrebbero rappresentare una chiave di lettura, con l’imbarazzo di saper scegliere nel mazzo quale di queste sia quella giusta che ci permetta di entrare nel luogo ideale di un pensiero riservato, dove solo chi trova la chiave potrà fare ingresso.
Il compito di ognuno di noi è quello di saper e dover scegliere, nel contempo lavorando per accrescere la conoscenza e per dare un senso compiuto in una dimensione consona a quello che è l’esercizio della vita. Siamo tutti umili muratori che devono imparare ad erigere pareti sempre più robuste e perfette, ma pur sempre nella consapevolezza che sarà sempre la volta stellata ad illuminare scienza e coscienza.