MILANO – “A tutti voi il ringraziamento degli italiani per quanto fate, per come lo fate. Per l’impegno al servizio del Paese e della comunità. Per lo sforzo straordinario che mettete in campo ogni giorno nella lotta alla criminalità e nel perseguimento della legalità”.
Così il Ministro della Difesa Lorenzo Guerini, ieri mattina a Milano, durante la visita dal Comando Legione Carabinieri “Lombardia”.
Ad accoglierlo al suo arrivo alla Caserma “Ugolini”, il Comandante Interregionale Carabinieri “Pastrengo”, Generale di Corpo d’Armata Vincelli, il Comandante della Legione Carabinieri “Lombardia”, Generale di Brigata Taurelli Salimbeni, e il Comandante Provinciale dei Carabinieri di Milano, Generale di Brigata Mannucci Benincasa.
Nel suo intervento, Guerini ha evidenziato lo spirito con il quale i Carabinieri quotidianamente svolgono il loro lavoro e ha ricordato la frase del Generale Carlo Alberto Dalla Chiesa che nella sua essenza, esprime la realtà dei comportamenti di ogni Carabiniere: “Ho gli alamari cuciti sulla pelle”.
“Tutti voi testimoniate il significato di questa frase” ha aggiunto soffermandosi su quanto accaduto pochi giorni fa a Torino, dove il Brigadiere Maurizio Sabbatino, libero dal servizio, è rimasto gravemente ferito mentre sventava una rapina in farmacia.
“Maurizio era lì come un qualunque cittadino, ma non ha esitato a intervenire” ha detto il Ministro che ha rinnovato l’augurio di una rapida guarigione al militare e la vicinanza e solidarietà di tutta la Difesa alla sua famiglia.
“Quanto accaduto testimonia l’eroismo silente dei Carabinieri, convinti dell’importanza delle loro missioni, militari impeccabili e cittadini altrettanto esemplari” ha aggiunto Guerini.
Abnegazione dimostrata anche in occasione dell’emergenza pandemica. Nel corso di questi mesi non è stato chiuso alcun Reparto dell’Arma sul territorio, né sono state ridotte le presenze presso gli Uffici destinati al diretto supporto delle strutture operative, proprio al fine di preservarne la sicurezza e l’efficienza.
Tanti i risultati operativi conseguiti che hanno consentito ai Reparti dipendenti dalla Legione di infliggere durissimi colpi alle consorterie criminali presenti sul territorio e conseguire importanti risultati, ad esempio, nel contrasto all’evasione fiscale, portando all’arresto di pericolosi esponenti di cosche mafiose e al sequestro di beni per un ingente valore; nel contrasto al traffico e all’illecito smaltimento di rifiuti; fino alla disarticolazione di alcuni pericolosi sodalizi criminali capeggiati da soggetti appartenenti alla ‘Ndrangheta.
Quest’anno le Stazioni e le Tenenze Carabinieri della Legione hanno segnalato dall’Autorità giudiziaria quasi 50.000 persone e ne hanno tratte in arresto oltre 6.000, perseguendo complessivamente circa 400.000 reati, contro la persona e il patrimonio.