Kevin Dellino: appello ad Amadeus per omaggiare Battisti a Sanremo 22
lo speaker e conduttore di origini pugliesi fa un grande appello al mattatore del Festival italiano
Appello ad Amadeus per omaggiare Battisti a Sanremo 22
Sono Kevin Dellino, responsabile del progetto Artisti Uniti ai medici, nato in piena pandemia per rinforzare un importante messaggio di speranza, ho riunito 30 artisti nazionali che hanno reinterpretato l’inno ai camici bianchi riscritto da Mogol sulle note de Il mio canto libero. Sarebbe stupendo se durante una serata del Festival ci fosse la possibilità di rendere omaggio a Lucio Battisti e chi con lui creò quest’opera che proprio nel 2022 compirà 50 anni, e quale miglior occasione se non il festival di Amadeus, per consacrare questa canzone che diventa inevitabilmente colonna sonora della nuova era e a distanza di mezzo secolo dalla sua nascita è ancora un pezzo in grado di rispecchiare la società contemporanea.
In quel periodo mi sono ritrovato senza lavoro come tutti i miei colleghi del mondo dello spettacolo. Ho attraversato momenti di paura e forti preoccupazioni e non potevo rimanere con le mani in mano. Ho voluto rafforzare l’importante messaggio sociale che, proprio durante il periodo di pandemia, è stato lanciato attraverso la rivisitazione con un nuovo testo dal grande maestro Mogol proprio di questo brano, che è dedicato interamente ai nostri eroi in corsia. Ringrazio di cuore tutti gli artisti che hanno creduto e partecipato al progetto, arrivando al cuore di tanti, attraverso anche la raccolta fondi a favore di Croce Rossa Italiana a cui era abbinato il progetto.
A rendere ancora più magica questa reinterpretazione ci sono le voci del coro del teatro San Carlo di Napoli dirette dal grande maestro d’orchestra Carlo Morelli. Ciliegina sulla torta la partecipazione anche di quella che ne fu la voce solista femminile della versione originale con Lucio Battisti nel 1972 Wanda Fisher. Ci terrei tantissimo se Amadeus valutasse questa mia proposta di dedicare un momento speciale durante il Festival a questa opera, ho avuto anche il piacere di conoscerlo durante un programma ed è una persona stupenda! Sono certo che se valuterà positivamente questa idea sarà un grande successo.”
In elenco gli artisti che hanno partecipato al progetto “Artisti Uniti ai Medici”
Viola Valentino, Aida Cooper, Rosanna Fratello, Stefania Orlando, Marco Armani, Mariangela Argentino, Gianni Drudi, Barbara Cola, Raffaele Giglio, Lighea, Sonia Mosca, Davide Papasidero, i Desideri, Haiducii, i Jalisse, Wanda Fisher, Gatto Panceri, Silvia Querci, Ida Elena de Razza, Morena Rosini, Cecilia Gayle, Simone Barbato, Pino Campagna, Giovanna Dachille, Mauro Coruzzi Platinette, Dario Gay, Riccardo Azzurri, Roy Paladini, Riky Cellini, Michele Pecora, Valerio Zelli degli Oro, il Maestro Carlo Morelli e le voci del Coro della città di Napoli.
Chi è Kevin Dellino?
Uno dei conduttori piu’ vivaci del sud Italia, adatto per tutti gli eventi. Presentatore pugliese, lavora da quindici anni a contatto con una telecamera, e’ speaker radiofonico e ha scritto per testate locali e nazionali. Non si puo’ chiedere di piu’ ad un conduttore eclettico che sa adeguarsi a qualsiasi tipo di evento: dai concerti alle notti bianche, dai concorsi ai festival, lavora a stretto contatto con giovani e meno giovani per far si che un evento rimanga impresso nella mente dello spettatore. Le sue esperienze in Rai, La7, Telenorba, e altre emittenti nazionali e locali hanno perfezionato negli anni il rapporto con il pubblico e gli interlocutori sul palco, per un risultato eccezionale. A 9 anni prende il microfono in mano per la prima volta presentando lo spettacolo di Natale in oratorio. Continuerà con la presentazione delle recite scolastiche fino al diploma di licenza media inferiore, periodo in cui si classificherà quinto nel suo istituto al concorso Mathesis, e sarà anche scelto per partecipare al corso di Baby Giornalismo tenuto da Dionisio Ciccarese (allora direttore della gazzetta del mezzogiorno) per poi arrivare a 13 anni al suo debutto radiofonico su Bari Radio Uno, emittente FM storica della sua città, e a 15 per il suo debutto in Tv a Telenorba nel programma l’Ascensore, regia di Donatella Bianco.
Dovrà attendere il 18’ per la sua prima trasmissione televisiva in diretta, 2000 Talenti, in onda per 3 stagioni consecutive . Parallelamente a questo partecipa a numerose produzioni condotte da nomi illustri della televisione italiana, tra questi Maria De Filippi, Mara Venier, Simona Ventura, Marco Balestri, Patrizia Rossetti, Pamela Prati, Rosanna Cancellieri, Rita Dalla Chiesa, Enrico Papi, Amadeus, Gerri Scotti, Valeria Benatti, Maria Teresa Ruta, Geppi Gucciari, Anna Falchi, Beppe Convertini, Jo Squillo, e tantissimi altri. Nel 2003 arriva a “Battiti dalla Caverna” programma di Titta De Tommasi in onda su Telenorba e Radionorba. Succederà a questo la versione estiva “Battiti Beach” e sarà coinvolto anche nello staff di Battiti Live dalla seconda edizione ad oggi. Ha condotto tantissimi tra i migliori eventi del Sud Italia. Dall’alba dei Popoli di Otranto a Vomero Notte di Napoli; al timone dei capodanni più rappresentativi della sua regione, sempre con collegamenti in diretta radio e tv e dalle piazze suggestive di Bari, Foggia, Ostuni, Trani, Canosa di Puglia, Alberobello, Matera, Barletta, San Severo, Lucera, sempre circondato da artisti di grido e fenomeni del momento. Presentatore di numerosi tour, tra questi Lemon Tour di Dhreehr (eventi estivi abbinati a Battiti Live) Piazza Azzurri (in diretta anche su Radionorba) Da Settembre 2016 a Giugno 2019 è stato inviato di Michele Cucuzza e Stefania Orlando nel programma tv Buon Pomeriggio, in diretta su Telenorba, TgNorba24, Canale21 e Antenna Sicilia.
È caporedattore del settimanale La Gente Che Piace, free press diretto da Valeria Sorli e Alviero Martini.
Il 30 Aprile 2020 è stato pubblicato da Saar Record il videoclip Artisti Uniti ai Medici, progetto realizzato da Kevin a favore di Croce Rossa Italiana con la partecipazione di oltre 30 artisti Nazionali che hanno reinterpreto “Il mio canto libero” di Battisti riscritto quale “inno ai medici” da Mogol durante l’emergenza Covid-19. Attualmente è autore della trasmissione Backstage in onda su Go-tv.