CIAMPINO – Presso sede del 31° Stormo, si è svolta la cerimonia di celebrazione del 99° Anniversario della costituzione dell’Aeronautica Militare, nata ufficialmente come Forza Armata autonoma e indipendente il 28 marzo 1923.
L’evento di Ciampino, ad alto valore istituzionale, ha segnato l’inizio del conto alla rovescia in vista del centenario che si celebrerà il 28 marzo 2023 e ha testimoniato ancora una volta, la continuità del patrimonio di valori, passione e identità dell’Arma Azzurra, fondamentale per contribuire, con le altre istituzioni, civili e militari, alla sicurezza nazionale e internazionale nonché alla salvaguardia della collettività, esprimendo tutte le capacità del potere aerospaziale a sostegno del Paese.
Ad un anno esatto dal proprio centenario, l’Aeronautica Militare ha dato il via a un percorso ricco di appuntamenti, organizzati in tutta Italia, per raccontarsi ripercorreranno il proprio passato e mostrando ai cittadini la Forza Armata di oggi e gli obiettivi per il futuro.
“Con quasi 100 anni di storia sulle ali, la nostra è oggi una forza aerea apprezzata in Italia e all’estero, moderna ed in grado di esprimere tutte le forme del potere aero-spaziale a sostegno di uno strumento militare che opera al servizio del Paese, in piena sinergia ed unicità d’intenti con le componenti terrestri e navali.
Queste le parole del Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica, Generale di Squadra Aerea Luca Goretti, che ha ricordato tra le altre cose, il contributo fornito dalla Forza Armata durante la pandemia, il ponte aereo dall’Afghanistan e l’attuale contributo alla difesa e sicurezza dell’Italia nonché alla stabilità internazionale.
Ha poi aggiunto: “Per essere pronti ed efficaci è necessario essere al passo con i tempi; è infatti indissolubile, quale elemento caratterizzante, il fortissimo legame tra l’Aeronautica ed il rapido progresso tecnologico che impone di effettuare alla stessa velocità scelte, a volte audaci ma necessariamente lungimiranti, per essere in grado domani, di affrontare tutto lo spettro della conflittualità moderna, anche all’interno di nuovi domini come lo spazio ed il cyber ”
Rivolgendosi poi agli uomini e donne della Forza Armata il Generale Goretti ha concluso:
Avviciniamoci al Centenario dell’Aeronautica con entusiasmo, fierezza ed orgoglio. Conto su ognuno di voi affinché diventiate dei veri “ambasciatori in azzurro” del centenario. Sarà una grande occasione per raccontare la nostra storia, far conoscere i nostri valori, i nostri ideali e le nostre preziose capacità al servizio della collettività e delle istituzioni.
A Ciampino erano presenti diverse autorità politiche e militari, tra cui il Ministro della Difesa. Lorenzo Guerini e il Capo di Stato Maggiore della Difesa, Ammiraglio Giuseppe Cavo Dragone.
“Oggi – ha detto il Ministro Guerini durante il suo intervento – iniziamo l’ultima tappa verso il traguardo dei 100 anni con un’Aeronautica all’avanguardia tecnologica, dotata di professionalità altamente specializzate che, con lo stesso spirito precursore dei primi anni, si proietta verso il futuro per continuare ad essere rilevante in un contesto geopolitico particolarmente sfidante. Lo slancio verso il progresso, presidio della sovranità tecnologica nazionale e garanzia di sicurezza per i nostri concittadini di oggi e di domani, riguarda tutti i settori della Forza Armata che si sviluppano, come è stato ricordato, sulla scia dei velivoli di 5^ generazione e si proiettano lungo le linee future di nuovi programmi, come ad esempio il ‘Programma Tempest’. Gli investimenti per la Difesa sono importanti e funzionali ai nostri beni più preziosi, la sicurezza, presupposto imprescindibile per la pace, giacché la capacità di deterrenza è fondamentale per preservare i valori fondamentali della nostra società e le conquiste delle nostre democrazie, recentemente drammaticamente messe a repentaglio dalla sanguinosa invasione dell’Ucraina. In questa tragica attualità che affligge i nostri pensieri ma che rinsalda la nostra volontà collettiva, sottolineo il prezioso contributo fornito dall’Arma Azzurra, che ringrazio a nome di tutto il Governo, per l’impegno e la professionalità messe in campo a tutela dello spazio aereo dell’Alleanza Atlantica, così come ringrazio le altre componenti dello strumento militare schierate nel dispositivo messo in campo a difesa degli spazi euro-atlantici”.
Il Capo di Stato Maggiore della Difesa, Ammiraglio Giuseppe Cavo Dragone, dopo un indirizzo di saluto ai presenti, ha ribadito come l’attuale crisi russo ucraina abbia evidenziato “un ampliamento dell’orizzonte operativo che ha visto aggiungersi ai tre domini tradizionali, terra mare e cielo, i domini spazio e cyber. E’ proprio il dominio cibernetico che sta avendo una grossa rilevanza durante questa crisi, sia nella preparazione del campo di battaglia sia nella gestione; lo spazio, oggi popolato da satelliti e sensori in grado di fornire informazioni, immagini, connessioni dati e comunicazioni, è destinato a trasformarsi nel prossimo futuro in vero e proprio teatro di scontro. L’Aeronautica Militare, che ha sempre creduto e investito nell’ambito di attività correlate allo spazio, rappresenta oggi la Forza Armata trainante per lo sviluppo di sempre maggiori capacità interforze in detto dominio”.
Il Capo di Stato Maggiore della Difesa, Ammiraglio Giuseppe Cavo Dragone, ha infine rimarcato come “in questo conflitto, in maniera altrettanto marcata, è emerso un mondo di confronto particolarmente subdolo, quello rappresentato dalla guerra cognitiva che ha caratterizzato l’avvio e ancora oggi altera il reale svolgimento di questa crisi. Una guerra cognitiva che non prevede l’uso della violenza, ovviamente, ma una manipolazione strutturata dell’informazione, quindi disinformazione, mass-media usati in maniera indiscriminata e strumentale, maligna, anche per influenzare le decisioni e per condizionare il grande pubblico. Tutti questi sono orizzonti con cui noi dovremo confrontarci in futuro. Questo comporterà sicuramente dei cambi di postura e di preparazione che ci vedrà impegnati a 360 gradi con le altre istituzioni e con gli altri dicasteri in maniera sinergica, perseguendo ambito interforze un’integrazione e interoperabilità sempre più spinta verso la gestione delle operazioni multidominio. In questo senso l’Aeronautica che da sempre ha avuto nel suo DNA il binomio velocità e innovazione, sta già giocando un ruolo trainante, dimostrato di essere assolutamente all’avanguardia”.
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