CALTANISSETTA – Una situazione che richiede massima attenzione quella delle dighe Cimia, Comunelli e Disueri a Caltanissetta. Necessario aggiornare i Piani di emergenza con strategie operative e modelli di intervento per fronteggiare situazioni di pericolo che possono compromettere la stabilità e la sicurezza dello sbarramento. È l’invito del prefetto Chiara Armenia in una riunione in videoconferenza di ieri per monitorare lo stato degli invasi ricadenti nel territorio provinciale.
Par far ciò, dato il tempo trascorso, è fondamentale che i competenti organismi regionali con il concorso degli enti gestori, procedano a una revisione dei documenti di Protezione Civile redatti per ciascuna delle dighe ai sensi della normativa vigente, la cui approvazione è attività propedeutica all’adozione dei piani di emergenza.
Al riguardo, il prefetto ha aggiornato i lavori ad una prossima seduta che sarà convocata non appena disponibile una relazione aggiornata sullo stato delle dighe e sugli interventi di manutenzione programmati che il dirigente del Dipartimento dell’acqua e dei rifiuti della regione Siciliana si è impegnato a trasmettere a breve in prefettura.
«Una gestione ottimale delle risorse idriche», ha evidenziato il prefetto, «è funzionale al benessere e allo sviluppo delle attività agricole che insistono in quegli ambiti territoriali in quanto è in grado di garantire le quantità d’acqua occorrenti per l’irrigazione delle colture in vista della prossima stagione estiva».