ROMA – Rischiano perfino il carcere i tecnici abilitati che mentono nelle asseverazioni necessarie a ottenere il Superbonus 110% o per esercitare la cessione del credito o lo sconto in fattura.
Deve poi essere pari all’importo dei lavori il massimale della polizza che deve sottoscrivere per ogni intervento il professionista chiamato ad attestare lo svolgimento delle opere. È quanto prevede la legge n. 25/2022 di conversione del dl n. 4/2022 (Sostegni ter).
Le sanzioni penali per le frodi edilizie sono ispirate al modello introdotto nel 2012 dal decreto sviluppo per i professionisti chiamati ad affiancare le imprese in crisi per evitare il fallimento, certificandone le chance di salvezza con il concordato preventivo e altre procedure concorsuali minori.
Va quindi ben chiarito – spiega l’Avv. Emanuele Antonaci – quanto sia importante seguire procedure corrette nelle attivazioni del superbonus anche sotto il profilo legale. Le opportunità con il Superbonus, ma non bisogna accedervi con faciloneria a determinati sgravi. La relazione asseverata sotto il profilo giuridico è un atto molto importante, ed il professionista si assume responsabilità. Ma è anche nell’interesse del cliente, che le procedure vengano seguite ope legis, poichè nel tempo potrebbero poi insorgere problematiche con l’Agenzia entrate e nelle fasi post controlli delle pratiche”.