“La silenziosa strage millenaria degli innocenti”….
Io mi chiamo Ben , sono
un agnellino di quattro mesi. In questo momento mi trovo su un camion con altri agnellini, i miei compagni di giochi. Loro piangono, vogliono la loro mamma ! Io , con il mio belare, cerco di distrarli dicendo loro di non essere tristi, e che forse questi umani ci stanno trasferendo verso nuovi prati per giocare tutti insieme e, che ci raggiungerà anche la mia mamma per darci un po’ di latte.
Io vorrei farvi sorridere tutti, ma ho paura anch’ io !
Mamma sono il tuo piccolo Ben, tu mi riempivi di baci
dall’alba al tramonto, dove sei?
Io ti cerco nel mio piccolo cuore, ti prego corri da me!
Mamma dove ci portano? Perché ci hanno separati? Io sono ancora piccolo, ho ancora tanto bisogno di te, del tuo sorriso. I pochi ricordi che ho di te
nessun umano, nessun animale feroce potrà mai cancellarli, ti amo! Mamma, il camion si è fermato, siamo giunti in un luogo sconosciuto. Io voglio scendere per primo, forse tu sei già lì che mi aspetti! Gli umani mi afferrano, e mi trascinano in un posto pervaso da odore di sangue, non di erba profumata. Tutti piangiamo ed una lacrima tra le lacrime cade sul braccio dell’umano, ma lui non ha pietà di me, mamma ho paura!
Maria Pia Adduci