Giuseppe Nappa, il giornalista elegante della cultura e dello spettacolo italiano
Giornalista e conduttore, tra i più quotati degli eventi culturali. E' tra le firme più note di diverse riviste nazionali.
Giuseppe Nappa è nato a Napoli e vive in provincia di Napoli. Laureato in Scienze dell’educazione e della formazione. Master di I livello in Strategia della Comunicazione. È Giornalista Pubblicista. Ha intervistato tantissimi personaggi del mondo dello spettacolo, della cultura, dell’arte con la sua Rubrica “Occhio All’Artista”. Conduttore di eventi e manifestazioni artistiche, culturali, teatrali e televisive. Ha ricevuto tantissimi riconoscimenti nel corso degli anni.
Questo giornalista è degno di nota attraverso il suo giornalismo pulito ed elegante porta alla ribalta la vera cultura e il vero spettacolo con professionalità cercando con grande umiltà di regalare al pubblico un prodotto di qualità.
Nappa attraverso la sua rubrica Occhio All’Artista poi diventato un quotidiano online Occhio All’Artista Magazine del quale è direttore, molto seguito ed apprezzato dagli addetti ai lavori, ha intervistato i più grandi personaggi tra cui: Giacomo Rizzo, Ernesto Mahieux, Nunzia Schiano, Francesco Merola, Angelo Di Gennaro, Daniela Cenciotti, Carlo Croccolo, Gianfranco Gallo, Gaetano Amato, Lara Sansone, Lello Ferrieri il famoso bar del Professore di Napoli, Giorgia Gianetiempo, la nota poetessa Tina Piccolo, ambasciatrice della poesia italiana nel mondo , Pasqualino Maione, Daniela Fazzolari, Gianni Simioli, Emanuela Tittocchia, Ciro Capano, Diego Paura, Nunzio Bellino, l’uomo elastico, gli attori di Un Posto al Sole e Centovetrine e tantissimi altri del mondo dello spettacolo della stampa e della televisione. Si divide tra la conduzione e l’ufficio stampa del Salotto Culturale Tina Piccolo, uno dei primi salotti culturali della Campania che ha fatto da apripista ad altri e il programma Buonasera Rita con il personaggio iconico della sensitiva Rita Russo .
Giuseppe Nappa è un nome ed una garanza del giornalismo elevando la cultura partenopea e non ho paura di dirlo può essere considerato il re mida e il numero uno degli eventi culturali della Campania portando lustro alla città di Napoli che porta oltre i confini regionali collaborando a riviste nazionali come Ora, Voi e Tutto.
La tua storia nel mondo della conduzione e del giornalismo italiano…
Il tuo grande successo si chiama “Occhio All’Artista”, prima programma di approfondimento
di interviste e spettacolo ai grandi personaggi dello spettacolo, ora testata giornalistica
Occhio All’ Artista Magazine. Ci sveli il segreto del successo di questo format prima televisivo
e poi anche testata web?
Si, vorrei iniziare dicendo che dietro alla mia storia c’è tanto sacrificio e studio! Soprattutto per
quello che riguarda la storia della canzone, del teatro, della cultura e dell’arte e tradizione
napoletana. Uno studio di impostazioni voci per condurre. Ho frequentato il liceo scientifico, poi
mi laureo e specializzo in comunicazione, per poi diventare giornalista. Ho collaborato con diverse
testate locali e regionali. Sul giornale del comune del paese dove risiedo tutt’oggi Sant’Antimo, mi
viene l’idea di proporre una rubrica che mettesse in luce lo spettacolo l’arte e la cultura
napoletana e dal nome Occhio All’artista, il mensile si chiamava “Nova Tempora”. Pensa che
prima social come Instagram, non esistevano e né ione facevo un uso così accentuato. Nello stesso
periodo conducevo tante trasmissioni culturali e musicali su una rete regionale Tlc
TeleliberaCampania ,174 del digitale terrestre che apri la testata giornalistica e dato il successo
della rubrica pensai di farla anche video, da lì il vero successo del programma, tutti facevano
richiesta! Non me lo sarei mai aspettato! Ringrazio tanto le persone che ci hanno creduto ed invito
anche tutti sulle mie pagine social Facebook e YouTube di ascoltarle e leggerle. Poi oggi “Occhio
All’Artista” è diventato “Occhio All’artista Magazine” il quotidiano online che tratta arte, cultura,
spettacolo, teatro, musica, televisione, eventi. Un e-magazine regolarmente registrato al Tribunale
di Napoli Nord. Il nostro sogno si è realizzato e devo dire che un quotidiano molto ricercato e io
ne sono pienamente soddisfatto: una realtà che oggi esiste ovunque!
Tuoi articoli sono usciti su rotocalchi nazionali come Ora e Voi, portando con la tua penna spesso
gli artisti della tua Napoli sotto i riflettori dello spettacolo nazionale…
Io amo Napoli, la rispetto tutta, con i suoi pregi e i suoi difetti. Così come amo i suoi artisti che
hanno dedicato la loro vita per “mamma Napoli”, ho sempre proposto ai rotocalchi nazionali i nostri
artisti, i nostri usi, i nostri costumi. Anche perché è bello che vengano evidenziate le cose belle della
nostra città. Infatti ci tengo a ringraziare i settimanali nazionali che tante volte accettano le miei
interviste, i miei articoli.
Hai presentato il premio Città di Napoli instituito dall’Accademia Internazionale Partenopea
Federico II di Napoli presieduta dal Cav. Domenico Cannone… Sei stato anche insignito del
titolo di Cavaliere. della solidarietà…Poi negli anni tanti premi internazionali… Insomma, sei
un pò il re mida dei grandi eventi culturali artistici e di spettacolo partenopei… Come nasce
questa collaborazione? E cosa rappresentano questi premi per te…
Accenno ad un sorriso per come mi hai appena definito e ti dirò mi piace!
E’ vero sono un po’ il re Mida dei grandi eventi artistici e culturali che avvengono nella città di
Napoli, ho presentato tante e tante manifestazioni di ampio prestigio artistico e culturale. Sono
anni infatti che presento il famoso e ambito Premio Città di Napoli Memorial Libero Bovio,
instituito dall’Accademia Internazionale Partenopea Federico II di Napoli e presieduta dal Cav.
Domenico Cannone. Ti dirò le mie collaborazioni nascono per caso, ciò che ho fatto oggi è frutto di
grandi sacrifici, sudore! Le raccomandazioni non so cosa siano anche perché ahimè sono l’unico di
tutta l’intera mia generazione ad essere “sotto i riflettori” quindi magari perché hanno letto un
articolo mi hanno visto condurre e quindi forse mi reputano bravino, nascono le collaborazioni. I
premi emozionano sempre a volte rappresentano un anno di lavoro che veramente ti sei sacrificato
e ti gratificano. Sono stato anche insignito del titolo di Accedemico Honoris Causa e Cavaliere
della solidarietà oltre che a ricevere l’Oscar Accademico parliamo dell’Acc. Internazionale
Partenopea Federico II, poi sono stato premiato dall’Acc. Internazionale Vesuviana per la mia
attività, dall’Ass. La Contea, Ass. donare è amore, premio internazionale Città di Pomigliano
D’Arco, Neomelodic Awards, ancora l’ Arcobaleno Napoletano… tantissimi davvero… ognuno di
loro è custodito nel mio cuore!
Cosa rappresenta Napoli per te?
Napoli per me è tutto. È una passione, una famiglia, una donna da amore e da rispettare. Napoli è
un qualcosa che non si può spiegare essere napoletano è qualcosa di straordinario, non c’è nulla di
questa città che non mi piaccia.
Da anni sei l’ ;ufficio stampa e il conduttore ufficiale del primo " Salotto Culturale Tina
Piccolo , pioniera dei salotti partenopei e non solo , della poetessa Piccolo attraverso il quale
sono stati premiati grandi personaggi della scena italiana da Serena Autieri, Monica
Sarnelli, Patrizio Rispo, Antonello Rondi. E’ stato difficile portare avanti il salotto in tempi di
Pandemia?
Si sono anni ormai che sono sia il conduttore che l’addetto stampa del Salotto Artistico Culturale
Tina Piccolo. Pioniera nel vero senso della parola dei famosi Salotti Culturali Partenopei. Il suo
nasce proprio dalla sua presenza ad uno dei più importanti quello di Don Salvatore Tolino dove lei
è illustri artisti della nostra Napoli hanno partecipato. Il Salotto è una vera e propria associazione
che ha fatto eventi portando presentazioni libri, spettacoli musicali e poetici in giro per tutta la
Campania, ma anche basso Lazio… la poetessa ha instituito il famoso premio internazionale Città
di Pomigliano D’Arco che è arrivato alla sua 28 edizione. Tra Salotto e Premio Città di
Pomigliano D’Arco sono stati premiati i più grandi artisti, giornalisti, cantanti, musicisti, politici,
insomma devo dire che la poetessa Piccolo ha raccontato e messo in mostra attraverso la sua arte e
le sue manifestazioni una parte bella di Napoli che produce arte, cultura, socializzazione.
Tu non ti sei mai fermato anche in questi tempi duri durante la Pandemia,,, Tra gli ultimi tuoi
successi c’è… Buonasera Rita, uno dei salotti più ambiti della tv su Tv Luna, con la sensitiva
Rita Russo… Avete firmato un seguito senza precedenti con ben due edizioni e oltre 30
puntate… Raccontaci un pò… Soddisfatti dei risultati?
Devo dire che non mi sono mai fermato nemmeno durante la pandemia. Anzi mi chiedo ancora
come mai reclamano la mia presenza e sorrido nel senso con le maschere, il duro periodo della
pandemia…Si diciamo che è stato ed è un bel successo arrivato in un momento come ti dicevo
molto duro sia per il mondo che per me.
Abbiamo collezionato ad oggi ben 32 puntate su Tvluna del digitale terrestre triplicando un
successo esagerato dove tutti i grandi nomi della musica classica napoletana ma anche del teatro e
della Musica Neomelodica sono stati nostri graditissimi ospiti.
Ringrazio tanto la sensitiva Rita Russo, questo successo in questo periodo così difficile
coinvolgendo grandi artisti con tutta la pubblicità che è seguita.
Quanto è importante la sinergia nel mondo dello spettacolo e culturale… E cosa significa per
te nello specifico…
La sinergia in questo lavoro è tutto. Però mi permetto di dire deve essere una sinergia sincera, non
deve essere a senso unico. Io negli anni con i miei canali di comunicazione sono stato sempre a
disposizione di tutti ed ancora tutt’oggi. Ma non mi piacciono coloro che si sentono superiori a
tutti, perché il nostro è un mestiere dove ognuno ha un curriculum e ognuno ricopre il suo posto, il
proprio spazio. Quindi io credo che l’umiltà, la sincerità e la collaborazione sono alla base della
sinergia che può rendere ancora più nobile questo mestiere e può permettere di lavorare a tutti.
Cosa fai nel tempo libero?
Il mio tempo libero lo passo con Alessandra, amo fare weekend, amo viaggiare come dici tu che mi
conosci da anni sono l’eccesso ed è così. Ho la cultura del bello purtroppo e mi piacciano molte
cose. Come andare al cinema, approfondire cose del mio lavoro, anche guidare, anzi non mi pesa
affatto!
Un sogno nel cassetto?
Devo essere sincero… io cerco di realizzarli tutti i miei sogni! Ho collaborato con i più grandi
artisti di Napoli, i più grandi colleghi giornalisti. Diciamo forse il mio più grande sogno e di vivere
a lungo per continuare a fare ciò che faccio.
Progetti futuri
Sicuramente continuare a fare ciò che faccio tra manifestazioni, trasmissioni tv e Salotto. Vorrei
fare una grande festa per il nostro quotidiano online Occhio All’artista Magazine, invitando tutti
coloro che ci permettono di essere presenti e che ci hanno aiutato a realizzare il nostro sogno.
Visto che è una realtà esistente ovunque oggi vorrei fare ancora di più perché mi da’ tanto ogni
giorno.