Nicola Losapio sul set della fiction Rai su Letizia Battaglia
L’attore pugliese partecipa alla fiction Rai “Solo per passione” con Isabella Ragonese, disponibile su RaiPlay
BARI, 1 GIUGNO – «È difficile staccarsi da un ruolo così intenso…» dice Nicola Losapio, guardando se stesso, sul piccolo schermo, mentre piange la morte di Boris Giuliano sul set di Solo per passione, la fiction Rai sulla vita della fotografa Letizia Battaglia, interpretata da Isabella Ragonese, andata in onda su Rai1 il 22 e il 23 maggio e ora disponibile in streaming su RaiPlay.
La fiction, ideata e diretta da Roberto Andò, racconta la straordinaria vita di Letizia Battaglia, scomparsa lo scorso aprile, che attraverso le sue fotografie ha raccontato con poesia e altrettanta crudezza le guerre di mafia che hanno sconvolto Palermo fra gli anni ’70 e ’80, mostrando ai contemporanei e ai posteri le tragiche morti di cittadini, magistrati e poliziotti vittime di quel tragico periodo. Fra questi c’era Boris Giuliano, qui interpretato da Sergio Vespertino, eroico investigatore della squadra mobile di Palermo assassinato nel 1979.
«In questa fiction interpreto lo stretto collaboratore di Boris Giuliano.» dice Nicola Losapio. «Guardando la fiction in tv mi sento orgoglioso di aver interpretato questo ruolo così umano, e allo stesso tempo mi commuovo ripensando ai giorni delle riprese, ai momenti trascorsi su quei set, ben ricostruiti negli ambienti e nelle atmosfere dal regista Roberto Andò.»
Parlaci del tuo personaggio. «Il mio personaggio doveva gestire una vasta gamma di emozioni, dalla gioia al dolore estremo, in un contesto storico che pesava e che abbiamo sentito molto sulla scena. Questo ha aiutato me e i miei colleghi ad immedesimarci nei nostri ruoli con grande realismo, e a creare quel senso di squadra che dovevamo trasmettere sullo schermo.»
Cosa rappresenta Letizia Battaglia? «Una grande donna, un’artista che utilizzava la fotografia come strumento di comunicazione e sensibilizzazione sociale. Il suo lavoro ha aperto gli occhi su quell’oscuro periodo che investì Palermo, un importante documento storico e un monito per il futuro.»
Cosa ti ha lasciato questa fiction? «“Solo per passione” mi ha fatto vivere e approfondire le figure di Letizia Battaglia, di Boris Giuliano e di tutti quegli eroi che si sono sacrificati per la giustizia e per proteggere il nostro Paese. Storie e personaggi che non possono essere dimenticati e che grazie a queste produzioni rivivono con limpidezza nei cuori e negli occhi degli spettatori.»