Prevenire e proteggersi dagli incendi della vegetazione: i consigli nel vademecum dei Vigili del fuoco
ROMA – «Ringrazio il personale del Corpo nazionale dei Vigili del fuoco, proveniente anche da altre regioni, intervenuto per fronteggiare i numerosi incendi a Roma». Lo dichiara il ministro dell’Interno Luciana Lamorgese riconoscendo il grande sforzo effettuato dagli operatori per domare i focolai nella Capitale, sottolineando «l’impegno, il sacrificio e la professionalità mostrati in una durissima emergenza, operando insieme al dispositivo di protezione civile della Regione Lazio e di Roma capitale, per soccorrere prontamente tutte le persone coinvolte ed evitare gravissime conseguenze per il territorio».
Il ministro invita anche i cittadini alla massima attenzione sottolineando che «debbono essere estremamente responsabili per evitare che disattenzioni possano alimentare incendi mettendo così in pericolo l’incolumità delle persone e provocando gravissimi danni», è l’appello della titolare del Viminale.
A questo proposito è importante fare riferimento al vademecum e alla brochure realizzati dai Vigili del fuoco in collaborazione con Anci, con le informazioni sugli incendi di interfaccia e sulle misure per valutare il rischio incendio rispetto alla propria abitazione/attività, insieme con i consigli per prevenire e proteggersi.
Sul fronte operativo, i Vigili del fuoco sono in campo da giorni per fare fronte all’elevato numero di incendi di vegetazione e boschivi che si sono sviluppati anche in altre aree del Paese: solo dal 15 al 27 giugno hanno effettuato 10.336 interventi (dati ottenuti sommando l’impiego ripetuto degli stessi uomini e mezzi in successivi turni di servizio nel periodo di riferimento), 1.011 in più rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso, quando furono 9.325.
Sono stati 45.265 i Vigili del fuoco e 17.119 i mezzi impiegati, per un totale di 10.606 ore d’intervento, anche qui con numeri in aumento rispetto all’anno scorso (43.124 operatori e 16.648 mezzi, 9.624 ore di intervento).
La maggior parte dei roghi si è sviluppata in Sicilia, dove i Vigili del fuoco hanno effettuato 2.314 interventi, seguita da Puglia (2.076), Lazio (1.278), Calabria (972), Campania (709) ed Emilia Romagna (429).