ROMA – Il caldo, a differenza delle scorse estati, non ha fiaccato il Covid- 19. Anzi, nelle ultime settimane è stato registrato un balzo in avanti nei contagi. Solo ieri sono stati ben 107.786 e si prospetta il picco verso fine mese. Per capire come poter trascorrere le vacanze in modo ‘sicuro’ e come seguire per chi parteciperà, il tanto atteso e dibattuto concerto dei Maneskin che si terrà questo sabato 9 luglio a Roma al Circo Massimo con il benestare del Comune di Roma che non lo annullerà nonostante i dubbi sollevati da più parti, l’agenzia di stampa Dire ha raggiunto il professor Massimo Ciccozzi, responsabile dell’Unità di ricerca in Statistica medica ed Epidemiologia molecolare dell’Università Campus Bio-medico di Roma (Ucbm).
Come è possibile fare delle vacanze ‘sicure’ con la variante Omicron 5 che imperversa?
“Direi che è molto semplice: usiamo la mascherina nei luoghi affollati. C’è da usare fondamentalmente il buon senso. Evitiamo il contagio solo indossando la mascherina e questo lo abbiamo appreso dopo più di due anni di pandemia. Questo è il mio consiglio per il resto si può andare dove si vuole”.
L’obbligo di usare le mascherine è caduto quasi ovunque, eccetto sui mezzi di trasporto. Come si possono incoraggiare le persone a indossarle?
“Secondo me è stata una decisione affrettata. Dovevamo essere in grado di prevedere la pervasività di Omicron 5 perché stava circolando già in Sudafrica e il virus ci mette un mese a cambiare continente. Questo perché il virus è molto veloce a mutare nonché molto contagioso e infatti si è spostato prima in Portogallo per arrivare poi in Italia. Possiamo considerare il Portogallo come nostro specchio in quanto ha lo stesso tasso di vaccinazione dell’Italia ma ha liquidato anche in un paio di mesi la ‘faccenda’ dei contagi. Speriamo di riuscire a fare lo stesso anche noi e di poter trascorrere un agosto più tranquillo”.
Lei come vede questa scelta? È possibile ci saranno molti contagi in più post evento? Quali sono le raccomandazioni praticabili che vuole rivolgere a coloro che parteciperanno?
“Il Comune di Roma ha detto che il concerto dei Maneskin si farà. Io mi sono già espresso nella volontà di poterlo spostare se possibile. Io non conosco né la logistica né l’economia di queste cose ma da epidemiologo penso al bene e alla salute delle persone. Usiamo il buon senso e ripeto usiamo la mascherina quando serve. Io odio la mascherina e sarò il primo a distruggerla ma per adesso è l’unico presidio che ci salva dal contagio. Poi andiamo ad ascoltare il gruppo in tranquillità se vogliamo ma vi prego con la mascherina. Questa è il mio appello”.
Vuole aggiungere qualcosa?
“I Maneskin a me piacciono molto e poi sono romanisti come me. Ma cerchiamo, ripeto, di stare tranquilli e proteggiamoci anche se appartenenti alla fascia dei più giovani. Ho sentito dire pubblicamente da esperti ‘se i giovani si prendono il Covid non succede nulla’. Non la penso così. I giovani tornano a casa e infettano le persone più grandi e questo è già un danno. In più non sappiamo quanto dura e gli strascichi che il long Covid può lasciare sulla salute del soggetto perciò perché infettarci con un virus se possiamo, indossando la mascherina per due ore, evitarlo? Ecco cerchiamo di non contagiarci”. (www.dire.it)