Nuovo sportello Zero Molestie Sinalp presentato a Portopalo di Capo Passero
Pisana: "continui tasselli per un mosaico di assistenza sociale regionale"
PORTOPALO DI CAPO PASSERO (Siracusa) – In un clima di grande entusiasmo di voglia di socialità garantista è stato sottoscritto ieri a Portopalo di Capo Passero un importante protocollo di intesa per l’adesione al progetto Regionale di istituzione del Sistema Territoriale Antiviolenza in Rete “Zero molestie – Sinalp”.
Il progetto prevede l’assistenza legale e psicologica alle donne che subiscono violenza in generale ma anche e sopratutto sui luoghi di lavoro, un fenomeno purtroppo in forte espansione, che coinvolge anche il nostro territorio. “Il Comune di Portopalo Capopassero – spiega l’assessore ai servizi sociali avv. Paolo Giuliano in un nota – farà da tramite per dare supporto alle donne vittime di violenza tramite i nostri servizi sociali.
Soddisfazione è stata espressa per i lavori di ieri dalla coordinatrice Zero Molestie della Sicilia Natascia Pisana che durante il suo intervento presso la sede municipale di Portopalo Capo Passero ha ripercorso tutti i passaggi che hanno portato alla istituzione degli sportelli ZeroMolestie ringraziando parimenti l’amministrazione comunale e quanti a vario titolo e ruolo hanno reso possibile questo nuovo accordo.
“Ci troviamo di fronte ad una esigenza fondamentale per l’assistenza sociale nella nostra regione – commenta la Pisana – le istituzioni collaborano continuamente ed il numero degli sportelli aperti e di quelli in via di prossima attivazione aumenta non solo di giorno in giorno ma di ora in ora. E’ un mosaico sul quale stiamo lavorando alacremente, ed i tasselli aumentano.
Con loro anche il numero di persone assistite e che ora trovano un punto di riferimento che valuta ogni aspetto e tratta ogni contesto nella sua giusta misura, mettendo le persone a proprio agio e preservandole da ulteriori rischi per episodi di violenze. Non ci fermiamo dunque e grazie ancora per la fiducia che viene tributata ogni giorno nel nostro coordinamento regionale siciliano”.