PALERMO – Il complesso di Santa Caterina d’Alessandria a Palermo sarà oggetto di un percorso di valorizzazione. L’iniziativa grazie all’accordo sottoscritto oggi in prefettura tra il direttore centrale degli Affari dei Culti e per l’amministrazione del Fondo edifici di culto Fabrizio Gallo e l’Arcivescovo metropolita di Palermo Corrado Lorefice. Presenti il prefetto di Palermo Giuseppe Forlani e il capo Dipartimento per le Libertà civili e l’Immigrazione Francesca Ferrandino.
L’Accordo, di durata quinquennale, è stato stipulato dal Fondo, proprietario del complesso, con l’Arcidiocesi di Palermo, che ne curerà la gestione attraverso un ente ad essa collegato. Prevede la regolamentazione della fruizione turistico-culturale del bene, la cura e la gestione di un book shop, di un coffee shop, la commercializzazione dell’attività dolciaria monastica, la predisposizione di un fascicolo del fabbricato a cura dell’ente gestore, la determinazione del costo del biglietto di ingresso per le visite, la devoluzione al Fondo proprietario di una parte degli incassi della vendita dei biglietti, dei ricavi del book shop, del coffee shop e la copertura dei rischi per danni e incidenti attraverso polizze assicurative.
Il complesso di Santa Caterina d’Alessandria è destinatario, inoltre, del finanziamento del Pnrr, per il restauro, del valore di 2.000.000 euro.
Il complesso di Santa Caterina d’Alessandria
Si trova nel centro storico di Palermo e rappresenta un aggregato monumentale, di rara bellezza ed importanza storico culturale. La splendida chiesa barocca, edificio di culto, che vide il completamento dei suoi lavori nel 1596, è caratterizzata dalla scenografica scalinata a doppia rampa su piazza Bellini. L’interno è formato da un’unica ed ampia navata centrale, in stile barocco. Nella zona della parete transetto destro si trova la Cappella di Santa Caterina d’Alessandria con il sontuoso altare barocco e nella nicchia la statua marmorea di Santa Caterina d’Alessandria d’Egitto realizzata da Antonello Gagini nel 1534. Gli incantevoli altorilievi laterali raffigurano scene della Bibbia. La vista e l’attenzione del complesso vengono catturati dalla ricchezza delle sue sculture in marmo, dagli arredi, dagli affreschi, dai dipinti e dal monastero con il suo bellissimo chiostro.