PANTELLERIA – E’ attivo a Pantelleria il nuovo Punto-Crisi destinato all’accoglienza dei migranti – che arrivano in modo autonomo sull’isola dalle coste tunisine – e al loro successivo trasferimento. Il prefetto di Trapani Filippina Cocuzza ne ha ufficializzato, oggi, l’attivazione e la consegna al sindaco Vincenzo Campo.
Sono stati, infatti, ultimati i lavori per l’allestimento di una struttura temporanea costituita da moduli abitativi donati dalla Euaa (Agenzia dell’Unione europea per l’asilo – ex Easo) allocati presso un’area adiacente l’ex caserma Barone che finora ha ospitato gli immigrati. La nuova struttura, finanziata dal ministero dell’Interno, consentirà di migliorare qualitativamente l’accoglienza dei migranti ed avrà riflessi positivi anche per gli operatori di polizia che effettuano i servizi di vigilanza.
Nel nuovo Punto-Crisi sarà possibile effettuare anche i fotosegnalamenti a cura della Polizia scientifica e della Digos, così da rendere ancora più spediti i trasferimenti presso le destinazioni di volta in volta individuate dal ministero. Saranno potenziati, altresì, i servizi di vigilanza a cura delle Forze dell’ordine. Allo stato, in attesa di acquisire i dispositivi informatici ed effettuare gli allacci di rete necessari per le attività di identificazione, le operazioni di fotosegnalamento continueranno ad effettuarsi a Trapani dopo il trasferimento dei migranti dall’isola.
La gestione del centro, in questa prima fase, sarà curata dall’amministrazione comunale, nelle more dell’espletamento da parte della prefettura della gara per l’affidamento dei relativi servizi del nuovo Punto-Crisi, a seguito dell’avviso esplorativo già effettuato cui hanno partecipato numerose ditte.
Hanno partecipato alla cerimonia di attivazione i vertici delle Forze dell’ordine, della Capitaneria di Porto, dei Vigili del fuoco, della Protezione civile locale, i rappresentanti dell’Asp, Protezione civile, Cri, Usmaf, Unhcr e Save the children.