ROMA – È stato pubblicato il Report del primo semestre del 2022 sull’andamento del fenomeno delle persone scomparse. L’analisi dei dati continua a far registrare numeri rilevanti di denunce, di cui quasi i due terzi riguardano minori, prevalentemente stranieri, e persone con disturbi psichici e con deficit cognitivi, soprattutto anziani.
Le denunce di persone scomparse presentate dal 1° gennaio al 30 giugno 2022, sono state 9.599, pari ad una media di 53 al giorno. Erano 60 nel semestre precedente e 45 nel primo semestre del 2021, anno che ha fatto registrare 19.269 denunce.
I ritrovamenti sono stati 5.024, per una media di 28 al giorno, con una percentuale complessiva del 52,3% rispetto a tutte le denunce presentate nel primo semestre 2022, che sale al 77% per gli italiani e si riduce al 33% per gli stranieri. Percentuale superiore a quella complessiva del 46,2% del semestre precedente e a quella del 49,9% registrata nell’intero anno 2021. Ai ritrovamenti del primo semestre 2022 vanno aggiunti quelli riferiti a denunce presentate negli anni precedenti.
Nel Report sono richiamati anche i diversi aspetti correlati alla scomparsa di una persona e le principali iniziative incentrate sulla formazione e sulla valorizzazione del patrimonio informativo per migliorare l’attività di prevenzione e quella di ricerca, nonché sulla diffusione della conoscenza del fenomeno, attraverso la preziosa collaborazione delle Istituzioni, delle Associazioni di volontariato, della società civile e dei mezzi di informazione, che testimonia anche il solidale supporto alle famiglie che vivono la scomparsa di un proprio caro con grande sofferenza e angoscia.
Il Report, quindi, oltre che uno strumento conoscitivo, vuole essere uno stimolo per intercettare eventuali ulteriori proposte in materia, nella consapevolezza che la scomparsa di una persona è anche un evento di “comunità”.