ROMA – “Il Dipartimento della Protezione Civile ha disposto il passaggio di allerta per il vulcano Stromboli dal livello arancione a giallo. Tale decisione è stata adottata, d’intesa con il Dipartimento della Protezione Civile della Regione Siciliana, alla luce delle valutazioni di pericolosità rese disponibili dai Centri di Competenza che evidenziano l’abbassamento dei parametri di monitoraggio su valori medi. Il livello di allerta di Stromboli ritorna giallo dopo che, a seguito di una fase eruttiva con un flusso piroclastico dall’aerea craterica Nord iniziata il 9 ottobre scorso, era stato alzato ad arancione”. Lo fa sapere in una nota la Protezione Civile.
PROSEGUE IL MONITORAGGIO
“Il passaggio del livello di allerta- prosegue la nota- è basato sulle segnalazioni delle fenomenologie e sulle valutazioni di pericolosità rese disponibili dai Centri di Competenza che per lo Stromboli sono l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Osservatorio Etneo, Osservatorio Vesuviano e Sezione di Palermo), il CNR-IREA e le Università di Firenze, Palermo, Pisa e Torino. Proseguiranno, come di consueto, le attività del sistema di monitoraggio del vulcano e il raccordo informativo tra la comunità scientifica e le altre componenti e strutture operative del Servizio nazionale della protezione civile. Il Dipartimento della Protezione Civile condivide tali informazioni con la struttura di protezione civile della Regione Siciliana che, soprattutto in relazione a scenari di impatto locale, allerta le strutture territoriali di protezione civile e adotta eventuali misure in risposta alle situazioni emergenziali”.
“Indipendentemente dalle fenomenologie vulcaniche di livello locale, che possono avere frequenti variazioni, persiste una situazione di potenziate disequilibrio del vulcano. Occorre quindi tener presente che i passaggi di livello di allerta possono non avvenire necessariamente in modo sequenziale o graduale, essendo sempre possibili variazioni repentine o improvvise dell’attività”, conclude la Protezione Civile. (www.dire.it)