CAGLIARI – Più controlli nel centro storico oltre a un attento controllo sui minimarket che vendono alcolici ai minorenni. Sono le misure decise in prefettura a Cagliari nel corso del comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, presieduto dal prefetto Gianfranco Tomao.
«Si tratta di comportamenti eccessivi dovuti a scarsa educazione, inciviltà e allo stato di alterazione psicofisica, ha sottolineato Tomao. Giustamente, gli abitanti di alcuni rioni della città sono esasperati e anche il sindaco ha chiesto un’attenzione particolare. Per questo ci saranno più pattuglie della Polizia, dei Carabinieri e della Guardia di Finanza nelle zone della movida, punti di ritrovo dei giovani. Svolgeranno un’azione preventiva».
Oltre alla Polizia locale impegnata nei servizi di controllo, spiega il prefetto, anche le altre Forze dell’ordine saranno presenti nei quartieri più a rischio. Per quanto riguarda, poi, i minimarket che vendono bevande alcoliche, oltre gli orari consentiti e a minorenni, saranno effettuati degli accertamenti approfonditi anche dal punto di vista sanitario e fiscale, con controlli più serrati.
La grande attenzione per la città e la sensibilità dimostrata nell’affrontarne efficacemente le complesse dinamiche hanno caratterizzato l’intero arco dell’incarico assolto dal prefetto Tomao, che proprio in questi giorni termina la sua esperienza alla guida della prefettura per raggiunti limiti d’età e traccia un breve bilancio della sua esperienza iniziata nell’agosto del 2020: «Grazie al lavoro di squadra con le altre istituzioni, le Forze dell’ordine e la società civile, posso dire che non ci sono particolari criticità: qui, e nel sud della Sardegna, si può vivere con una certa tranquillità».
