Intervistando Turchese Baracchi, l’eclettica conduttrice radiofonica, giornalista e opinionista tv
Quattro chiacchiere con la nota conduttrice radiofonica, giornalista, scrittrice e opinionista televisiva.
Una carriera eclettica dalla radio alla TV, passando per la moda: Turchese Baracchi è uno dei volti più amati della nostra televisione.
Come ti sei avvicinata al mondo dello spettacolo ?
Essendo mio nonno stato un grande produttore cinematografico della commedia all’italiana ho sempre respirato aria di cinema e spettacolo.
Sono cresciuta tra i magici racconti di quel mondo elettrizzante in cui da una chiacchiera tra amici in un bar nascevano film che avrebbero segnato la storia del cinema italiano. Mio nonno era Fausto Saraceni. Dunque l’amore per il pubblico e per la comunicazione l’ho sempre sentito dentro, mi sono laureata con Maurizio Costanzo con il quale ho cominciato a fare radio e fu proprio lui a dirmi: “sembri nata per fare questo”. Poi arrivò il provino per forum, che feci per toccare da vicino uno studio televisivo ed imparare meglio a scrivere format e programmi. Da lì sono diventata l’opinionista di punta senza accorgermene, per 4 anni con Rita Dalla Chiesa e 3 con Barbara Palombelli mi sono fatta conoscere dal grande pubblico che mi ha capita e percepita nella mia verità. Da qui tutto il resto.
Quali sono state le tappe principali e fondamentali della tua carriera ?
Le tappe fondamentali sono state indubbiamente la prima esperienza in radio con Maurizio Costanzo, i 7 anni di diretta su canale 5 e rete 4 al fianco di due donne eccezionali e profondamente diverse, che a modo loro mi hanno insegnato tante cose come Rita Dalla Chiesa e Barbara Palombelli. In quei 7 anni ,osservando attentamente ogni cosa, ho imparato i tempi di uno studio televisivo, gli imprevisti di una diretta ma soprattutto quanto amavo il contatto con il pubblico al quale non puoi mentire.
Altra tappa importantissima il mio primo programma ideato e condotto in radio “D come Donna o come omo”. Un’ altra esperienza da non dimenticare :la seconda serata su rete 4 come unica opinionista di studio nel programma di Maurizio Costanzo “ieri, oggi italiani”.
La presenza per due anni come ospite fissa a Mattino 5 con Federica Panicucci, le ospitate nel programma di Eleonora Daniele su rai 1…
Tappa importantissima: la nascita di Turchesando un marchio che mi segue ovunque vado una specie di abito, e di prolungamento di me stessa che muta e si evolve insieme a me mantenendo la sua essenza viva. Mi pregio di esser stata la prima a capire l’importanza e la potenzialità delle dirette social trasformando il salotto di casa mia in un salotto virtuale che vantava, durante il commento di programmi di punta come l’isola dei famosi e il grande fratello, anche 150.000 connessi.
Quali sono i progetti a cui ti stai dedicato adesso?
Attualmente conduco la mia trasmissione Turchesando su radio Cusano campus una realtà che mi piace moltissimo fatta di sogni e concretezza. In pentola bollono molti altri progetti come un teen drama che sto scrivendo e che dovrebbe andare su Netflix.
Dei format di programmi televisivi che ho scritto, che vorrei realizzare e anche condurre.
Chi sei fuori dalla tv e dal tuo lavoro come donna ?
Fuori dalla tv e dal lavoro non sono tanto diversa perché il mio peggior difetto è che non riesco a fingere e a non dire ciò che penso. Questo accade sia davanti che dietro le telecamere.
Mi piace curare il mio aspetto anche per andare al supermercato e sono un animale sociale amante dello scambio comunicativo anche nella vita di tutti i giorni. Nella mia intimità sono bisognosa di coccole, di darle e di riceverle.
Tre aggettivi per descriverti ?
Mi definisco un uragano di idee pensieri ed azioni indubbiamente mi sento carica di energie positive, leale, anche troppo…caparbia più che mai.
Hobby, passioni, tempo libero ?
Adoro la musica, cantarla, ascoltarla è la colonna sonora della vita.
Amo gli animali avevo 6 cani ma sono morti di vecchiaia e circondati d’amore ed ho un cavallo che è come un figlio, galoppare insieme a lui mi da un senso di libertà inimmaginabile.
Mi piace ballare, cucinare e mangiare.
Non posso rinunciare alla palestra e allo sport, nel tempo libero mi piace camminare, fare shopping e partire alla scoperta di posti nuovi.
Un sogno nel cassetto ?
Avere un giorno un mio programma e condurlo con successo in televisione.
Sognando proprio in grande, verso i 60 anni magari anche Sanremo e te lo dico un po’ sorridendo ma bisogna sognare al massimo e godere di ciò che si ottiene al di sotto di quel massimo.
( foto da ufficio stampa Massmedia Comunicazione)