Roma – Sicurezza del patrimonio culturale, ricostruzione post-terremoto, progettazione e realizzazione dei depositi di salvaguardia dell’arte in caso di calamità naturali, restauri, tecniche di costruzione innovative per la prevenzione del rischio, riduzione consumo di suolo.
Sono i temi al centro della prima giornata di studi dedicata alla sicurezza e conservazione dei beni culturali dal titolo: “La complessità della ricostruzione post-sismica: sicurezza, sviluppo e tutela”, che si terrà a Roma lunedì 5 dicembre 2022, a partire dalle 9.30, nella sala conferenze dell’Auditorium della Biblioteca Nazionale Centrale in viale Castro Pretorio, 105.
L’iniziativa è a cura del Ministero della Cultura, Direzione generale Sicurezza del Patrimonio culturale, in collaborazione con il Dipartimento di Ingegneria e il Dipartimento di Economia dell’Università degli Studi di Perugia, in accordo con la Direzione generale Educazione, Ricerca ed Istituti culturali del MiC.
Aprirà i lavori il Ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano. A seguire, l’introduzione del Commissario straordinario Sisma del centro Italia, Giovanni Legnini, che farà il punto sui lavori di ricostruzione nell’area del cratere del terremoto del 2016. Parteciperanno oltre 20 tra esperti e accademici. Quattro i panel in programma tra le 9.30 e le 17.30, articolati come tavole rotonde, nelle quali si discuteranno argomenti e aspetti della sicurezza e della salvaguardia.