L’AQUILA – La Camerata Musicale di Sulmona diretta dal M° Gaetano Di Bacco, prossima al compimento del suo 70° anniversario, a un anno dall’inizio della guerra in Ucraina, rende omaggio alle vittime con un concerto speciale per la pace in tutti i focolai di guerra nel mondo: Romanò Simchà – festa ebraica rom con Alexian Santino Spinelli Group ed Enrico Fink con i solisti dell’Orchestra Multietnica di Arezzo, domenica 12 febbraio, alle 17.30 al Teatro comunale Maria Caniglia di Sulmona.
E’ stata una festa unica, un concerto che vuole rappresentare un momento storico preciso, in cui le barriere costruiscono ponti, le palizzate sentieri e le tavole si trasformano in luoghi di convivio e di racconto. Due mondi musicali che s’incontrano, tradizioni a confronto, contaminazioni timbriche e armoniche di due culture che più volte nella storia hanno incrociato il proprio cammino e che in Romanò Simchà dialogano sul palcoscenico dando vita a nuove strutture musicali. Il mondo musicale Rom rappresentato da Alexian Santino Spinelli, dalle sue composizioni e dalla sua inconfondibile fisarmonica, incontrano in questa festa ebraica rom il mondo musicale ebraico italiano veicolato da una delle sue voci principali, Enrico Fink, con il suo eclettismo musicale e la preziosa ricerca di canti capaci di raccontare la lunga storia di interazione e scambio della musica ebraica con le tradizioni popolari e colte italiane, pur mantenendo un’identità e un carattere tutto proprio.
Mondi storicamente vitali che, in questa occasione, si arricchiscono degli spunti e dell’impegno civile e sociale, oltreché musicale, dell’Orchestra Multietnica di Arezzo, impegnata da anni nel racconto dell’Italia delle mille culture, delle minoranze e delle differenze da valorizzare, nelle piazze, nei teatri e nelle scuole. Lo spettacolo ha debuttato il 2020 al Mandela Forum, in occasione del Giorno della Memoria, alla presenza di sette mila studenti. Santino Spinelli in arte Alexian è un Rom italiano residente in Abruzzo. Nato a Pietrasanta, musicista compositore, poeta, saggista Laureato in Musicologia e in Lingue e Letterature Straniere Moderne all’Università di Bologna, con il suo Alexian Group, tiene numerosi concerti di musica ”romaní “ in Italia e all’estero.
Nominato ambasciatore dell’arte e della cultura romanì nel mondo dall’International Romani Union nel 2003, con la sua poesia Auschwitz nel 2012 è a Berlino, al monumento dedicato alla memoria del genocidio di Sinti e Rom durante il nazismo, inaugurato alla presenza del capo di Stato tedesco e di Angela Merkel, e il 2018 è presente all’inaugurazione del primo Monumento dedicato al Samudaripen dei Rom e Sinti in Italia, nel Parco delle Memorie di Lanciano. Nel corso della sua carriera ha suonato per Giovanni Paolo II, Benedetto XVI e Papa Francesco.
Ricercatore e musicista, Enrico Fink è reduce dalla sua sesta tournée americana e da una lunga stagione teatrale in cui ha diretto l’Orchestra Multietnica di Arezzo, su sue composizioni originali, per “Occident Express” il nuovo spettacolo scritto da Stefano Massini e interpretato da Ottavia Piccolo. Le composizioni sono raccolte in un CD per l’etichetta Materiali Sonori (Occident Express – 2019). Nato a Firenze dove ha sempre vissuto tranne due brevi periodi negli Stati Uniti, dopo la laurea in Fisica sceglie di fare il musicista e incide il suo primo CD con l’Orchestra Regionale Toscana, su tema ebraico. Ha lavorato con Moni Ovadia per gli spettacoli “Tewje un Mir” e “Il violinista sul tetto”. Nel primo trimestre 2020 all’Università di Oxford fa parte di un gruppo di studi internazionali sulla musica ebraica in Europa fra il XVI e il XVIII secolo. Dirige, dalla sua fondazione, l’Orchestra Multietnica di Arezzo, un organico di trenta musicisti provenienti da 13 diversi paesi.
Cultura e musica significano pluralità, confronto e mescolanza. È il principio ispiratore del progetto che oltre dieci anni fa ha portato alla costituzione dell’Orchestra Multietnica di Arezzo, insieme a quanto culture e tradizioni hanno in comune: sapori, ritmi e suoni. L’orchestra, prodotta da Officine della Cultura, ha pubblicato quattro cd: Animameticcia (2009 – Premio Suoni di Confine per l’attività Live del MEI 2010), Portosantagostino (2013), Occident Express (2018) e Culture contro la paura (2019). L’iniziativa è organizzata in collaborazione con Lions Club Sulmona – New Voices e l’Associazione Futile Utile.